Video e Testo: GIO EVAN “Glenn Miller”

Video e Testo: GIO EVAN “Glenn Miller”

E’ online il video di Glenn Miller, il nuovo singolo di Gio Evan. Il video è diretto da Fabrizio Conte.

Gio Evan torna con il brano dove il tema dell’improvvisazione tipico del mondo jazz è applicato al nostro vivere quotidiano. La pianificazione lascia il posto all’intuito riponendo fiducia per la vita stessa.  Il brano, scritto da Gio, segue “Regali fatti a mano”, pubblicato lo scorso maggio e l’uscita del suo ultimo libro “I ricordi preziosi di Noah Gingols” edito da Fabbri Editori ed arrivato nelle librerie agli inizi di ottobre.

Così Gio racconta “Glenn Miller”: 

Improvvisare, viene dal latino IN/PROVISUS. Il non previsto, l’inaspettato, l’imprevedibile. L’improvvisazione, nel girone della musica si incarna sotto il nome del Jazz, da qui Glenn Miller, il primo disco d’oro della storia. Glenn Miller in questa canzone è l’archetipo del jazz, ovvero del vivere al volo, rappresenta il totale affidamento al nostro impeto intuitivo, la coraggiosa confidenza al miracolo.
Qui dentro c’è una vita improvvisata, una vita fulminea, dinamica. Nessun programma, nessuna strategia, nessun piano B, nemmeno un piano A. C’è solo una fiducia, immensa, per le minoranze del mondo, per la maggioranza della vita.

IL TESTO

Che bello vederti di sera
Sapere che il sole non ti ha divorato
Che orgoglio vederti andar via
Per poi vederti tornare cresciuta
Metto la vita in mano a
Dettagli che gli altri non vedono
E a volte per mettere a posto
Mamma mia, il casino che faccio
E mica so vivere, io
Mica so vivere
Improvviso quasi tutto
E ti ricordo Glenn Miller
Mica so vivere, io
Mica so vivere
Mi faccio male in un niente
Ma che palle еssere esilе

Io prima mi butto
E dopo ci penso
Prima ti amo
E dopo ti penso
Rimanga tra noi
Rimango con te
Tu sei un rischio
Ma fammi correre

E ora voglio ballare per casa
Credere che il mondo mi guardi
E sentirmi libero
E ora voglio ballare per strada
Credere che nessuno mi guardi
E sentirmi libero

Corro veloce per non realizzare
Nemmeno un tuo incubo
Ti leggo Prévert il giorno in cui
Ti serve staccare dal mondo
Le cose preziose della mia vita
Coincidono sempre con te
Io che esco di casa Renoir
Ma rientro Lucio Fontana

Io prima lo faccio
Poi mi domando
Prima la vivo
Madonna che ho fatto
Che resti tra noi
Io resto con te
Tu sei un rischio
Ma io amo correre

E ora voglio ballare per casa
Credere che il mondo mi guardi
E sentirmi libero
E ora voglio ballare per strada
Credere che nessuno mi guardi
E sentirmi libero

E non voglio amarti per caso
Come se non avessi ferite
E sentirmi libero

Mica so vivere
Mica so vivere
Fare il figlio presente
L’amico per bene
Il cane, le cene, la tele
Mica so vivere, io
Mica so vivere
Ma scegliamo la strada più lunga
Nasconde i paesaggi migliori

E non voglio amarti per caso
Come se non avessi ferite
E sentirmi libero
E ora voglio ballarti per strada
Credere che nessuno ci guardi
E sentirci piccoli

Ma se potessi io vivrei così (Mica so vivere, io)
Ridere alle cose semplici (Mica so vivere, io)
Ma se potessi io vivrei così (Mica so vivere, io)
Ridere alle cose semplici (Mica so vivere, io)

Mica so vivere
Mica so vivere
Mica so vivere, io

LA PEDALATA DI NATALE 

 Dal 6 al 17 dicembre Gio ha in programma “La Pedalata di Natale” – 1000 km da Milano a Brindisi, un’ iniziativa benefica fortemente voluta dall’artista per raccogliere fondi per l’associazione “Cristo de la Calle” che si occupa di gestire un orfanotrofio a Ibarra, Equador. Gio ha conosciuto questa fondazione durante uno dei suoi viaggi e da tempo la sostiene nella costruzione di alcune strutture per i bambini.

Il  brano Glenn Miller è contenuto nel vol.45 del New Music Friday di Newsic – clicca per ascoltare la playlist

ABOUT GIO EVAN 

Gio Evan, all’anagrafe Giovanni Giancaspro, è un artista poliedrico: scrittore, cantautore e artista di strada. Durante gli anni che vanno dal 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto e in Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi. Nel 2008 scrive il suo primo libro “Il florilegio passato”, racconto che narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe. Tra il 2012 e il 2013 fonda “Le scarpe del vento”, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Pubblica indipendentemente il suo primo disco “Cranioterapia”. Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: “Gigantografie” e “Le poesie più piccole del mondo”. Tra il 2014 e il 2016 pubblica i libri “La bella maniera” (il suo primo romanzo, per Narcissuss), “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche” (Narcissuss) e “Passa a sorprendermi” (Miraggi Edizioni), oltre a scrivere e dirigere l’opera “OH ISSA – Salvo per un cielo”. Nel 2017 esce il libro “Capita a volte che ti penso sempre”, per Fabbri. Marzo 2018 è in vendita il nuovo libro per Fabbri “Ormai tra noi è tutto infinito”. Il 17 aprile esce “Biglietto di solo ritorno”, il doppio album di esordio che lo porterà in tour in Italia ed Europa. Dopo un periodo di assenza torna sulle scene nel 2019 con il nuovo romanzo “Cento cuori dentro” (Fabbri Editori) e con “Natura Molta”, il nuovo doppio album. A novembre a Miami è protagonista insieme a Carmen Consoli di HIT WEEK, il Festival dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali. A maggio 2020 l’artista è tornato con un nuovo libro di poesie “Se c’è un posto bello sei te” (Fabbri Editori) e il nuovo singolo “Regali fatti a mano” (Universal). A ottobre esce il libro “I ricordi preziosi di Noah Gingols” (Fabbri Editori) e a novembre il singolo “Glenn Miller”.

WEB & SOCIAL 

https://www.facebook.com/gioevanofficial
https://www.instagram.com/gio_evan

 

 

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