VEGAS JONES
Nella musica non ci solo limiti

VEGAS JONES <BR>Nella musica non ci solo limiti

Esce oggi negli store digitali “START AGAIN”, il nuovo singolo dei OneRepublic che vede per la prima volta, la band multiplatino collaborare con l’artista italiano Vegas Jones.

Ma chi è Vegas Jones? Vegas Jones all’anagrafe Matteo Privitera classe 1994, di Cinisello Balsamo. Deve il suo nome d’arte a Vincent Vega, personaggio del film di Quentin Tarantino “Pulp Fiction” di cui Matteo è un grande ammiratore, e al rapper americano Nasir Jones -NAS –  al quale Privitera ha voluto rendere omaggio.

Malibu, il suo ultimo singolo conta 22 milioni di streaming su Spotify e 21 milioni di views su Youtube.

Una collaborazione non scontata, quella con i One Republic.
E’ stato qualcosa di inaspettato. Arrivo da Cinisello Balsamo, ho iniziato per strada, mi sono paragonato solo con la mia gente. Mi sono successivamente trasferito a Roma, ho iniziato ad acquistare credito. Non mi sarei mai immaginato di confrontarmi con una star mondiale. Nella musica non ci sono limiti, è il mio motto, il messaggio che cerco di veicolare.

Diciamo inaspettata per la distanza, ma considerando i numeri di Malibu, come siamo messi a conteggi?
Siamo a 23 milioni su Spotify e oltre 25 su Youtube. Tutto il disco Bellaria è andato sorprendentemente bene, Malibu ha avuto effetto trainante.

Ascoltando il rischio ho notato che sei pacatamente autoreferenziale rispetto agli altri rapper.
Diciamo che l’autoreferenzialità è un po’ il lato distintivo della categoria, tuttavia ho trovato il modo di esserlo senza risultare sfacciato o volgare. Ho cercato di essere educato nel farlo, perché quello che ora ho me lo sono guadagnato è un discorso forse anche più intimo.

Effettivamente dai sogni nel cassetto ai sogni nel box
Effettivamente riguarda la perseveranza “quando mi hanno detto no io l’ho fatto lo stesso”.

Bellaria non è rap e non è trap cos’è?
Diciamo che trovi riferimenti al mercato italiano odierno. Ho cercato di trovare un modo tutto personale di scrivere cantare le barre. E’ lavoro e cura. Se hai dei riferimenti o ti conformi è forse più semplice entrare nella testa delle persone. In nove è più semplice entrare nella testa delle persone, rispetto ad una persona sola. Sono soddisfatto di ciò che ho fatto e sto facendo.

A novembre parte il tour so che è presto ma visto le pregresse collaborazioni, ci sarà qualcuno tra questi?
Non spoilero nulla. Quello che garantisco è che sto e stiamo lavorando sodo per questa tournee. Sul palco vedrete sia Vegas che Matteo. Sono pragmatico quando si tratta del lavoro, curo nei dettagli, esser serioso non vuol dire che quando entrerò in scena non mi interfaccerò con il pubblico. Sarà assurdo entrare in contatto con le persone e pensando da dove sono partito, dalla periferia milanese, dalla strada.

Sei stato definito l’artista rivelazione 2018, come prendi questa nomina?
Sicuramente ripaga tutto il lavoro fatto, la cura, il non volermi massificare al resto.

Gli ho detto che parteciperò al mio primo concerto rap, che ne mastico poco, che ascolto per dovere e poco per piacere. Questa tuttavia è un’altra storia.

Di seguito le date annunciate del “Bellaria Tour”:

VENERDÌ 2 NOVEMBRE 2018 – NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA

DOMENICA 4 NOVEMBRE 2018 – MILANO @ FABRIQUE

GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2018 – VENARIA REALE (TO) @ TEATRO DELLA CONCORDIA

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2018 – BOLOGNA @ ESTRAGON

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018 – ROMA @ ATLANTICO LIVE

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