C’è un momento preciso, nella carriera di ogni frontman in cui sente l’urgenza fisiologica di uscire allo scoperto, cancellare il proprio alter ego per fare vedere l’essenza del suo essere.
Tom Smith, voce e spina dorsale degli Editors, ha impiegato vent’anni per arrivare a questa spoliazione. “There Is Nothing In The Dark That Isn’t There In The Light” è il risultato di questo processo, il suo debutto come solista.
Un disco che non è l’ennesimo esercizio di stile “chitarra e voce” ma è un atto di onestà brutale, un disco che rifiuta la protezione del muro sonoro della band per abbracciare una vulnerabilità e fragilità delicata generata forse dall’inevitabile crisi di mezza età.
Lontane le geometrie post-punk e gotiche degli Editors e coadiuvato dalla produzione di Iain Archer, Smith entra in una dimensione con una impalcatura sonora folk e lo-fi.
L’impianto sonoro è costruito per esaltare quel baritono che per due decenni ha funto da scudo e qui, finalmente, è lasciato vibrare senza filtri.
L’apertura con Deep Dive è programmatica: il titolo dell’album è una frase estratta da questo brano, un mantra che tenta di esorcizzare la paura ancestrale del buio razionalizzandola. Musicalmente siamo dalle parti di un Nick Drake meno criptico passando attraverso aperture cinematiche e un retrogusto di ottimismo e di speranza sfacciata.
Pezzi come Lights of New York City con quella tromba spettrale che troneggia e il piano che fa contorno e Northern Line mostrano un classicismo delizioso che offrono magia, mentre la chiusura con Saturday è il vertice emotivo dell’opera: un commiato agrodolce, un’istantanea di intimità fugace.
“There Is Nothing In The Dark That Isn’t There In The Light” è un disco necessario, soprattutto per Smith. Per noi che ascoltiamo, è la conferma che anche i cavalieri oscuri del post-punk alla fine, hanno bisogno di accendere la luce.
SCORE: 7,50
DA ASCOLTARE SUBITO
Lights Of New York City – Leave – Saturday
DA SKIPPARE SUBITO
39 minuti di calma, tranquillità e introspezione da assaporare lentamente!
TRACKLIST
Deep Dive
How Many Times
Endings Are Breaking My Heart
Life Is For Living
Broken Time
Lights Of New York City
Souls
Northern Line
Leave
Saturday
LA DISCOGRAFIA
2025 – There Is Nothing In The Dark That Isn’t There In The Light