Faccio fatica a smettere di suonare “The Art of Loving”, il nuovo disco di Olivia Dean. La sua musica ammalia e trattiene, senza lasciare scampo.
Se il debutto Messy (2023) aveva scaldato, qui la scrittura si fa più audace: intreccia yacht rock levigato, neo soul e riflessi di pop orchestrale senza mai scivolare nel manierismo, brillando per equilibrio e misura.
È un disco che respira un’aria di nostalgia — con Fleetwood Mac (Nice to Each Other), Dionne Warwick (So Easy (To Fall in Love), Carpenters, Bill Withers (ascoltate la finale I’ve Seen It io ci sento un ricordo di Just the Two of Us) come coordinate di riferimento.
La voce della nuova star londinese, ora vellutata e jazzata, ora volutamente incrinata da inflessioni indie, diventa il collante di un racconto diaristico che alterna intimità e ambizione cinematografica.
Nei testi emerge la fragilità delle relazioni e la ricerca di equilibrio emotivo, senza mai cadere in stucchevolezze adolescenziali. Olivia scompone l’amore con una maturità sorprendente: non come incanto improvviso, ma come disciplina, un esercizio che richiede tempo e dedizione.
La produzione di Zach Nahome illumina senza abbagliare, evitando l’eccesso patinato che spesso affligge il pop britannico contemporaneo. Ne scaturisce un lavoro capace di muoversi con naturalezza tra intimità soul e aperture mainstream, senza restare intrappolato nei cliché di entrambi i mondi.
“The Art of Loving” è, in definitiva, un passo deciso verso la piena affermazione di Olivia Dean: un album mainstream, sì, ma con un’intelligenza e una cura rare.
Come lei stessa ha dichiarato:
non penso sia una cosa cinica da dire ma non credo che l’amore sia solo magia che ci capita, sono convinta che serva investirci tempo, è qualcosa che si modella, è come suonare uno strumento o acquisire qualunque altra abilità… sono una persona perdutamente romantica. E penso di star cercando solo di portare un poco d’amore e dell’atto di amare nelle vostre vite».
E io continuo ad ascoltarlo: mi sta facendo innamorare.
DA ASCOLTARE SUBITO
Nice to Each Other – Lady Lady – So Easy (To Fall in Love) – A Couple Minutes
DA SKIPPARE SUBITO
Mezzora di musica raffinata e stilosa che scorre veloce e non lascia dubbi.
SCORE: 8,00
I VOTO DEGLI ALTRI
The Guardian – Voto 8.00
Nme – Voto 8,00
Clash Music – Voto 8,00
TRACKLIST
The Art of Loving (Intro)
Nice to Each Other
Lady Lady
Close Up
So Easy (To Fall in Love)
Let Alone the One You Love
Man I Need
Something Inbetween
Loud
Baby Steps
A Couple Minutes
I’ve Seen It
DISCOGRAFIA
2023 – Messy
2025 – The Art of Loving