Recensione: GIORGIO POI – “Gommapiuma” [Traccia per Traccia]

Recensione: GIORGIO POI – “Gommapiuma” [Traccia per Traccia]

“Gommapiuma” è qualcosa di più di un semplice susseguirsi di canzoni. “Gommapiuma” è una sorta di lenitivo per l’anima. Un qualcosa per assorbire i colpi e gli ostacoli quotidiani ma soprattutto una protezione per Giorgio. 

La gommapiuma è un materiale utilissimo: attutisce i colpi, assorbe, protegge le cose fragili. La sua leggerezza è la sua forza.
Ho scritto questo disco in un momento in cui alla mia fragilità si sommava quella della mia intera specie, e al mio peso quello del mondo in caduta libera.
Se non sono andato in frantumi è anche grazie a queste canzoni.
Per questo “Gommapiuma” è il mio nuovo disco, e lo trovate adesso dove volete. 

Giorgio è un personaggio atipico per la scena musicale attuale. E’ un non personaggio. Vive fuori dal sistema, dal music business. 
Lui vuole fare musica senza substrati che portano spesso la musica ad essere solo il contorno di qualcosa d’altro. 

Otto tracce, per una mezz’ora scarsa di indie-pop, che sono un distillato di emozioni.
Istantanee di vita quotidiana, racconti di una esistenza come tante, ricca di sensibilità e sensazioni. 

Brani che vanno da Rococò, canzone che metaforizza la vita con i regali ricevuti, passando per I Pomeriggi, singolo e uno dei pezzi più sostanziosi del disco e per Bloody Mary unico pezzo con una collaborazione, ovvero quella di Elisa. 

La title track è un esercizio delicato e strumentale, mentre Giorni Felici racconta la fuga dal mondo (mi fa venire in mente come cantare Fabio Contato).
Supermercato invece ha una reminiscenza Battistiana, mentre le finali Barzellette e Moai sono l’ennesimi racconti di frammenti di anime e emozioni. 

“Gommapiuma” ti avvolge e ti protegge, almeno per mezz’ora, dai guai del mondo! 

IL DISCO TRACCIA PER TRACCIA 

01. Rococò
È una canzone sui regali, che siano fisici o astratti, da mangiare o da guardare, belli o brutti. Io non sono tanto bravo a fare i regali, ma mi piacerebbe imparare.

02. I Pomeriggi
Musicalmente è costruita intorno a un riff di basso e chitarra che si ripete circolarmente. Il testo non affronta direttamente gli oggetti e le situazioni descritte, ma ne racconta le ombre.

03. Bloody Mary (con Elisa)
È l’unica canzone del disco che non canto da solo, ma che ho la fortuna di condividere con Elisa. Credo che il risultato sia davvero un punto equidistante tra noi due.

04. Gommapiuma
È il brano strumentale che dà il titolo al disco. Quest’anno mi sono regalato un sax soprano e avevo molta voglia di suonarlo.

05. Giorni Felici
Ispirata all’omonimo libro a fumetti di ZUZU, è la cronaca di una fuga, dei segnali che la annunciano e delle tracce che si lascia dietro.

06. Supermercato
C’è un tipo di sensazione molto intensa che ho provato spesso dentro ai supermercati, con la musica nelle orecchie e il carrello vuoto. È qualcosa di simile a quando ci si incanta e si pensa a molte cose senza pensare a niente, una specie di ipnosi. Forse si chiama “marketing” ma se è così non funziona perché in quei momenti non compro niente.

07. Barzellette
Non so di preciso di cosa parla, mi sembra che ci siano dentro i frammenti di tutto quello che mi è passato per la testa negli ultimi due anni.

08. Moai
Tra i pezzi di questo disco è il primo che ho iniziato a scrivere e l’ultimo che ho finito. Ha cambiato forma diverse volte, l’ho iniziato nel marzo 2020, quando eravamo chiusi in casa per la prima volta. Ma siccome di natura, in fondo, credo di essere un ottimista, mi piaceva già immaginare la fine di quella notte, che si preannunciava lunga e buia.

 SCORE: 7,15

DA ASCOLTARE SUBITO

I Pomeriggi – Supermercato

DA SKIPPARE SUBITO

Nessuna in particolare. Forse quella che mi è piaciuta di meno è Bloody Mary

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

2017 – Fa niente
2019 – Smog
2021 – Gommapiuma

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

instagram.com/sonogiorgiopoi 
facebook.com/sonogiorgiopoi 

 

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