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Recensione: DOJA CAT – “Vie” [Traccia per traccia]

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Per approcciare “Vie”, quinto album in studio di Doja Cat, è necessario fare alcune considerazioni preliminari.

La prima riguarda la produzione: la presenza dominante di Jack Antonoff imprime al disco una lucidità pop globale, fatta di synth al neon, batterie gate e strutture raffinate che rimandano tanto al pop-funk di Taylor Swift ma rivisitato in chiave rap e urban.
La scelta di limitare i feat a un solo brano, Take Me Dancing con SZA, indica sicurezza e controllo creativo: Doja Cat sa di poter reggere il palco e lo studio da sola.

La cover dell’album, in cui l’artista appare arenata su un albero con un paracadute, simboleggia perfettamente il suo atterraggio “controllato ma instabile”: un’immagine di equilibrio tra rischio e grazia. Musicalmente, “Vie” si tuffa con riverenza negli anni ’80, in un’epoca che Doja non ha vissuto, ma che reinterpreta con rispetto e ironia. Il disco è attraversato da nostalgiche trame di synth e drum machine retrò, illuminate da una sensibilità moderna.

Come spiega la stessa artista:

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Vie, parola francese per ‘vita’, gioca sul numero cinque – il mio quinto album e il tatuaggio sulla clavicola. Cinque, numerologicamente, è curiosità, avventura, cambiamento. Vie richiama La Vie en Rose, esplorando le sfumature dell’amore: con sé stessi e con gli altri”. 

Nel complesso, “Vie” è un’ode agli anni ’80 filtrata dal gusto contemporaneo di Doja Cat: pop, R&B, funk, New Jack Swing e hip-hop si mescolano senza mai perdere coerenza. Contenutisticamente, l’album esplora le complessità dell’amore con lucidità e ironia, pur senza rivoluzionare i temi già trattati.

Ciò che emerge con chiarezza è la capacità di Doja di superare confini stilistici e performativi con naturalezza e padronanza: un talento che, anche quando non convince appieno, resta innegabile.

TRACCIA PER TRACCIA 

1. Cards – Melanconica e cinematografica, apre Vie con un tono più intimo prima del ritorno ai synth-glassati.

2. Jealous Type – Il primo singolo, funky e spavaldo. Doja gioca tra canto vellutato e rap irriverente, confessando gelosie e insicurezze amorose. Pop anni ’80 con echi alla Prince con un tocco personale.

3. Aaahh Men! – Il sample della colonna sonora del telefilm “Supercar” spacca e  sta al centro di una hit ironica e frizzante. Ritmi lucidi che ricordano Janet Jackson e Madonna, dramma relazionale elevato a gioco pop.

4. Couples Therapy – Sensuale e giocosa, con groove lucido e accenni R&B. Doja suggerisce ironicamente la “terapia di coppia”.

5. Gorgeous – Power banger nostalgico. Campionamenti lussureggianti e voce sincera: uno dei momenti più emotivi dell’album.

6. Stranger – Il retro sax con cui parte il brano trasuda di anni ’80! 

7. All Mine – Lusso romantico e bassi profondi: Doja è romantica senza perdere lo stile, perfetta per ascolti notturni. .

8. Take Me Dancing – Il pezzo con Sza si muove su sintetizzatori stratificati e rullanti potenti. Pop retrò leggero e spavaldo, quasi una pista di pattinaggio anni ’80.

9. Lipstain – Sensuale e stravagante, con fraseggi in francese. Sogno romantico e groove R&B, ma più intermezzo che hit.

10. Silly! Fun! – Kitsch anni ’80 al massimo, cori da cartone animato e synth zuccherini: rischia di travolgere l’eccentricità naturale di Doja e ammiccare al K-pop. 

11. Acts of Service – Morbido R&B che esplora la vulnerabilità amorosa, citando i linguaggi dell’amore. Intimo, ma poco memorabile rispetto ai pezzi patinati.

12. Make It Up – Urban sparato, morbido, soffice, da letto. 

13. One More Time – Appello struggente a salvare un amore, con un tocco di malinconia che illumina.

14. Happy – Semplice e diretta, ripete desideri di gioia amorosa con fascino autentico. La voce di Doja regge il ritornello minimale. Sembra Janet Jackson degli anni ’80!

15. Come Back – Un retro gusto tribale e etnico e finalmente un bel rap tirato con un assolo di sax che degnamente chiude il disco! 

DA ASCOLTARE SUBITO

Jealous Type – Aaahh Men! – Acts of Service

DA SKIPPARE SUBITO

Divertente. Come gli anni ottanta suonano nel 2025! 

SCORE: 6,90

TRACKLIST

Cards
Jealous Type
Aaahh Men!
Couples Therapy 
Gorgeous 
Stranger
All Mine
Take Me Dancing feat. SZA
Lipstain
Silly! Fun!
Acts Of Service
Make It Up
One More Time
Happy
Come Back

DISCOGRAFIA

2018 – Amala
2019 – Hot Pink
2021 – Planet Her
2023 – Scarlet
2025 – Vie

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