Recensione: CLUB DOGO – “Club Dogo”

Recensione: CLUB DOGO – “Club Dogo”

Mi aspettavo questo album dai Dogo. Ne più ne meno. Mi aspettavo un album con questo beat, mi aspettavo un album con queste barre e mi aspettavo un disco seminale con questo alone hype. I Dogo sono questi, punto e basta! 

Il Club Dogo si è riunito dopo dieci anni. In questo periodo è cambiato tutto nella musica e soprattutto nella musica rap. Una evoluzione imprescindibile dove i tre probiviri del rap, Guè, Jake La Furia e Don Joe si sono riuniti per fare il punto della situazione della scena e tracciare le linee guida per lo sviluppo futuro del movimento. 

Le loro barre raccontano di passato, quasi come un libro di storia, una enciclopedia e un vangelo apocrifo, dove i tre godono di un consenso e un rispetto incredibile, che attraversa generazioni diverse. 
Proprio questa loro rispettabilità ha creato il culto e la leggenda e le loro barre diventano verbo per gli amanti del genere sia tra i giovanissimi che tra i  datati,  

“Club Dogo” non dice nulla di nuovo ma sottolinea i fondamenti.

Un disco da divorare per i marmocchi che vogliono cimentarsi nelle barre. 

Questo carattere seminale è forse l’aspetto più importante del messaggio dei Dogo: il Dogo rimane per la gente ... cantano.
E proprio questo aspetto, quasi educativo, formativo che racconta la loro evoluzione, le loro spacconerie, i loro eccessi ma anche i loro errori, le loro cazzate e dipendenze. 

Per me la motivazione del ritorno dei Dogo è romantica. Mi sbaglierò.
Forse si sono riuniti solo per soldi (il denaro è la mia schiavitù cantano) ma mi piace pensare che davvero qualcuno nel mondo del rap abbia accesso il Dogo-faro. Il richiamo di aiuto e i Dogo sono tornati perché ce ne era bisogno per fare ordine. 

Un disco territoriale, trasuda di Milano, descritta nell’immaginario sonoro quasi come una Gotham City distopica piena di contradizioni dove i Dogo arrivano per salvare il movimento che ha perso il controllo.  

Nel disco solo tre feat.: uno amico che ha fatto la storia con loro, Marracash, il nuovo che avanza, il nuovo King, ovvero Sfera Ebbasta e la Regina a dimostrazione dell’importanza della figura femminile nel Club, ovvero Elodie

Inutile parlarne bene o male, inutile fare critiche, seghe mentali e elucubrazioni giornalistiche per raccontare questo disco. “Club Dogo” è un “messaggio” per la scena, un messaggio di 34 minuti come un mantra da imparare e memoria. 

E adesso tutti al Forum e a San Siro per celebrare la liturgia del Club.
Dogo is back! 

QUOTES 

C’era una volta in Italia
Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia.

E tutti si ubriacano di qualche cosa per tirare avanti (Seh)
Di potere, delle donne, di Dio e di tutti i santi
Il mio nome scrivilo sempre in grande, caps lock

Il sesso è la condanna di quelli come me
Che fanno più del consentito e si pentono come al MC
Non scopo in cambio di borse, non striscio, non faccio check (Yeah)
Se vuoi ti metto incinta e lo riconosce il tuo ex (Ex)
Quando noi stavamo insieme era tutto meglio, era real
Mi scorrevi nelle vene, baby, tipo anestesia
Ogg ti scrive mentre viene, non vai fuori per le cene
A meno che non ti conviene, a meno che non paga bene, oh

Questo è un incubo nel sonno della ragione (Seh)
Risvegliatemi dal sogno della nazione (Ah)
Noi troppo fatti dentro a un letto, sudati fradici (Yeah)
Con le città in preda al panico
In mano di psicopatici con i serramanici (Ah)
La vita non vale niente anche se sei ricco (No)
Se hai i tagli nelle vene e di fianco ad un Rolex finto
Giovani nati morti si fanno i selfie con l’Hennessy (Yeah)
Perché non conta più essere, conta essеrci

SCORE TRACCIA PER TRACCIA: Voto 7,50

C’era una volta in Italia – Voto 7,00
Mafia del boom bap – Voto 7,50
Nato per questo – feat. Marracash – Voto 8,00
Malafede – Voto 7,00
King of the Jungle – Voto 7,00
Milly feat, Sfera Ebbasta – Voto 7,00
In sbatti – Voto 7,50
Soli a Milano feat. Elodie – Voto 7,50
Tu non sei lei – Voto 7,00
Frate – Voto 7,00
Indelebili – Voto 7,50

DA ASCOLTARE SUBITO

Mafia del boom bap – Nato per questo – feat. Marracash – Soli a Milano feat. Elodie

DA SKIPPARE SUBITO

Assolutamente nulla… Storia! 

TRACKLIST  

LA DISCOGRAFIA 

2003 – Mi fist
2006 – Penna capitale
2007 – Vile denaro
2009 – Dogocrazia
2010 – Che bello essere noi
2012 – Noi siamo il club
2014 – Non siamo più quelli di Mi fist
2024 – Club Dogo

I VIDEO 

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