RECENSIONE: ALFA – “Nord”

RECENSIONE: ALFA – “Nord”

ALFA, all’anagrafe Andrea De Filippi classe 2000, pubblica il 14 maggio NORD. Un disco che parla alla sua generazione zero.

NORD è un disco collettivo per la mole di produttori e featuring che lo compongono. Il risultato è un suono sicuramente eterogeneo che mescola tracce ed echi di diversi generi musicali, un buon esempio è Sold Out feat. Villa che vede l’alternanza tra trap e punk.

Quello che stupisce di Alfa, per una non amante del genere e sicuramente anagraficamente più vecchia del rapper genovese, è la non- conformità a chi sta facendo di questo stile il suo caposaldo. Dimenticatevi i bling bling, le pussy e i soldi. Alfa utilizza un’altra cifra stilistica per parlare alla sua generazione, quella zero. Non più giovani ma neanche adulti e Alfa ci gira intorno ma il focus, per un’ascoltatrice più attempata, è proprio questo: la ricerca della propria strada, identità. Domande che se vogliamo sono insite e proprie di quell’età.

In NORD troviamo la curiosità ma anche l’incosciente coraggio di Nord, il dolore per la fine di un amore in Snob (feat Rosa Chemical), la timidezza e solitudine di Testa tra le nuvole pt.2 e Non la ascoltare (feat Ariete), la nostalgia di San Lorenzo (feat. Annalisa) ma anche la spensieratezza di Bevo tutta la notte (feat Drast & Olly) o Stupefacente.

Il brano più intimo è sicuramente Non ricordo il nome, in cui si percepisce un dolore, senso di colpa troppo intimo per essere generalizzato.

ALFA indubbiamente è un autore da tenere d’occhio e NORD è sicuramente una buona prova di Andrea che si è applicato e ha ottenuto un discreto risultato. .

SCORE: 7,00

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO

Non ricordo il nome – Non la ascoltare – San Lorenzo

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2020 – “Before wanderlust”

VIDEO

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