KALUSH ORCHESTRA a Che Tempo che fa: non dimenticate l’Ucraina

KALUSH ORCHESTRA a Che Tempo che fa: non dimenticate l’Ucraina

La KALUSH ORCHESTRA, i vincitori della 66 edizione degli Eurovision Song Contest 2022, sono stati ospiti da Fabio Fazio a “Che Tempo che fa”.

Nostro obiettivo far vedere la nostra cultura in tutto il mondo, vogliono ucciderla ma deve sopravvivere’, ‘A Kalish suona l’allarme antiaereo quattro volte al giorno’, ‘Domani siamo già in Ucraina, ci occuperemo delle nostre attività e di un’organizzazione di volontariato’

Così ha spiegato Oleh Psjuk il frontman della Kalush Orchestra.

Invito a vedere il videoclip (di ‘Stefania’) sul nostro canale, abbiamo fatto vedere l’Ucraina com’è oggi, non potevamo fare diversamente, questo videoclip deve essere visto da tutti”. Così la band ucraina Kalush Orchestra, vincitrice dell’Eurovision Song Contest, a Che tempo che fa su Rai3 “Abbiamo passato molto tempo a provare ogni giorno, il nostro obiettivo era far conoscere le nostra cultura a tutto il mondo, questa cultura che ora vogliono uccidere ma che deve sopravvivere. Attraverso l’Eurovision  il mondo ha potuto apprezzare la nostra lingua, la nostra cultura e la nostra musica”.

Sul Presidente Zelenski. 

Non abbiamo avuto l’occasione di dialogare direttamente con lui. Prima di uscire sul palcoscenico abbiamo letto il suo post nei social, ci ha fatto tanti auguri e dopo la nostra vittoria ha pubblicato il suo post sulla nostra vittoria con tanti ringraziamenti. Per noi è una grande motivazione”.

Sulla risposta dell’Europa per loro.

Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a tutti quelli che ci hanno sostenuti e votati ieri sera”.

Sul domani.

Domani già siamo in Ucraina perché abbiamo avuto il permesso temporaneo per uscire dal Paese; ci occuperemo delle nostre attività, abbiamo un’organizzazione di volontariato (‘Where are you’ in inglese, ndr) con cui aiutiamo le persone con i trasporti e gli alloggi. Ogni ucraino oggi ha le sue priorità: aiutare qualcuno e condividere ciò che si può condividere con gli altri. Aiutiamo in tutte le regioni ucraine. Abbiamo un gruppo Telegram in cui ognuno scrive ciò di cui ha bisogno”.

Sulla parola pace.

Tutti comprendono l’importanza della pace quando inizia la guerra, adesso noi ucraini lo capiamo profondamento, sogniamo il giorno in cui finalmente la pace arriverà in tutto il nostro Paese”.

Un messaggio alla comunità ucraina in Italia.

Voglio augurare la pace e ringraziarvi perché non dimenticate l’Ucraina, le nostre radici. Tenetevi forti insieme. Gloria all’Ucraina”.

“STEFANIA (Kalush Orchestra)”, composta da un mix di versi rap con un ritornello folk e beat hip hop, è dedicata alle madri dei membri della band e si basa su vere esperienze di vita. 

Il brano è stato presentato alle selezioni nazionali ucraine per l’Eurovision Song Contest 2022, alle quali ha partecipato a sorpresa la madre del leader della band nella serata finale, durante la quale ha ascoltato il brano a lei dedicato per la prima volta nella sua vita.

È un brano su mia madre – racconta il frontman Oleh Psiuk – Non le ho mai dedicato una canzone e non sono affatto sicuro che la nostra relazione sia stata particolarmente intensa in passato, ma so che si merita questa canzone.

Questa è la cosa migliore che abbia mai fatto per lei».

Con questo brano, i KALUSH hanno conquistano il palco e il cuore del pubblico dell’Eurovision Song Contest 2022 sia con la loro musica incredibilmente unica che con i loro importanti messaggi.

Le loro origini saranno esplicite anche nei loro outfit, con i tradizionali giubbotti “hutsul keepar”, il cappello da pescatore rosa su misura in tipico stile ucraino e il travestimento da Hutsul molfars (molfar = maghi, sciamani e guaritori tra il popolo Hutsul dell’Ucraina occidentale). L’abito di ogni membro della band includerà elementi di colore nero (simbolo di oscurità e di fertilità della terra) e rosso (simbolo di amore e sofferenza).

Con la loro partecipazione al contest, i Kalush diventano il volto e la voce di una nazione che sta attraversando tempi strazianti. In mezzo a una guerra che tiene il mondo intero con il fiato sospeso e soffre indirettamente, e i KALUSH hanno deciso che ora è più importante che mai mantenere la propria posizione, i propri sogni e combattere per ciò in cui credono.

IL VIDEO 

ABOUT KALUSH

KALUSH, il cui nome si ispira alla piccola città industriale in cui è nato il frontman e leader della band Oleh Psiuk (alias The Psiuchyi Son), si sono formati nel 2019 quando i membri Igor Didenchuk e MC CarpetMan (Kylym Men) hanno risposto a un post Facebook di Oleh in cui cercava musicisti per formare la band. A loro si aggiungono i polistrumentisti Tymofii Muzychuk e Vitaliy Duzhyk, formando definitivamente la band. Il loro primo singolo “Shtomber Womber” è stato pubblicato nel dicembre del 2021.

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/kalush.official/

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