JAZZ IS DEAD! FESTIVAL 2024. Il programma completo [Info e biglietti]

JAZZ IS DEAD! FESTIVAL 2024. Il programma completo [Info e biglietti]

Il Torino Jazz Festival, Jazz is Dead! annuncia il programma completo della settima edizione.

Sono sette gli appuntamenti JID24, cinque i luoghi del festival. Due anteprime torinesi al Cinema Massimo e all’Auditorium Agnelli, un appuntamento a Milano all’Auditorium San Fedele, un epilogo al Planetario di Torino e tre giorni consecutivi di festival al Bunker di Torino, quest’anno con un allestimento totalmente ripensato per garantire una fruizione adeguata alla proposta e alla partecipazione inclusiva. L’area a disposizione dei partecipanti al festival sarà molto ampia, i concerti principali si terranno sul palco esterno con un impianto calibrato e una capienza aumentata, mentre alcuni selezionati live e i dj set della notte accoglieranno i danzatori all’interno, nella consueta area club, cattedrale industriale. Diverse aree esperienziali prenderanno forma per completare il percorso fruitivo.

24-25-26 maggio sono i giorni torinesi consecutivi di questa settima edizione del festival durante i quali si esibiranno la maggior parte degli artisti in cartellone. La suddivisione delle tre giornate al Bunker di Torino rispetta un flusso musicale immaginato per macro generi. Il venerdì per gli amanti del suono minimale, sperimentale e ricercato, il sabato che si apre alle contaminazioni internazionali e alle sonorità calde, la domenica che in crescendo parte dal jazz per esplodere nella potenza del suono più estremo. Vi presentiamo i ventidue artisti di questi tre giorni con le parole suggerite dalla direzione artistica, in ordine di apparizione. 

La settima edizione, sette, il numero perfetto, la ricerca della perfezione in un festival che ormai non ha più forma e genere, che cresce, sempre di più, mostruoso, vivo, unico, un corvo bianco. Spazi e tempi dilatati si accostano a ritmi percussivi e riff infernali, algidi suoni di sintesi si alternano ad antiche tradizioni millenarie di terre lontane. Rumori e silenzi ci accompagnano in un amalgama di suoni, voci, strumenti, melodie. Descrivere la settima edizione di Jazz is Dead! è dunque impossibile, sappiamo solo che abbiamo fatto del nostro meglio, per rendere il festival… perfetto! Ascolteremo gli echi di Moritz Von Oswald, le registrazioni di William Basinski, le voci e le terre di Massimo Silverio e Daniela Pes. Dave Okumu, Cindy Pooch, Aunty Rayzor, Le Cri Du Caire ci racconteranno la loro Africa, rivista e riletta, rieditata, ri-immaginata, sognata, urlata e rappata. Incroceremo gli sguardi tra Marta Salogni e Valentina Magaletti, tra Rob Mazurek e Gabriele Mitelli. E poi ci ritroveremo faccia a faccia con la storia, quella di Suzanne Ciani e di John Zorn. Voleremo nello spazio con Gianluca Petrella e verremo travolti dal rumore: I Hate My Village, Nu Jazz, RuinsZu, Orchestra Pietra Tonale … i Godflesh! E infine balleremo, fino al mattino, il live set di 3phaz, il post tutto di Optimo Espacio, lo shake Dj Haram, i ritmi sinuosi di Lena Willikens, la cassa e il basso di Dj Storm, i nostri Cobra e Skip. A voi il giudizio, sarà questo un festival perfetto?” Alessandro Gambo, direttore artistico

“È davvero incredibile vedere come come un’idea visionaria di 7 anni fa sia diventata un appuntamento fisso dell’offerta culturale nazionale. ARCI produce, anche in questa edizione, Jazz Is Dead con i medesimi obiettivi di sempre: offrire una proposta artistica di qualità ad una moltitudine di persone libere e appassionate che potranno, anche in questa edizione, attraversare il festival in modo popolare, inclusivo e dialogante. Mai come quest’anno, anche grazie a sperimentazioni importantissime: la cura degli spazi, un percorso trasversale aperto ai volontari, i talk e gli approfondimenti, l’ingresso a prezzi calmierati. Con le attività cresce la comunità dei partner e dei sostenitori, che ringraziamo indistintamente. Salutiamo in particolar modo la rinnovata collaborazione con la Città di Torino e con il Torino Jazz Festival, con i quali ci si reincontra sotto l’insegna dell’innovazione e dell’avanguardia. Jazz is Dead è la dimostrazione che si può proporre cultura diversa, popolare e di qualità, anche promuovendo sperimentazioni artistiche, fuori dagli schemi dell’industria culturale e delle logiche commerciali mainstream. E lo dimostrerà anche in questa nuova, splendida, edizione”   Andrea Polacchi, Presidente di Arci Torino

GLI ARTISTI 

(a-z) 3phaz – Aunty Rayzor – Cindy Pooch – Cobra – Daniela Pes – Dave Okumu & The 7 Generations – Dj Haram – Dj Storm – Gianluca Petrella – Godflesh – I Hate My Village – John Zorn – Le Cri du Caire – Lena Willikens – Marta Salogni & Valentina Magaletti – Massimo Silverio – Moritz Von Oswald – Nu Jazz – Optimo Espacio – Orchestra Pietra Tonale – Rob Mazurek & Gabriele Mitelli – RuinsZU – Skip – Suzanne Ciani – William Basinski

IL CALENDARIO 

Venerdì 24 maggio, Bunker

MASSIMO SILVERIO (area esperienziale)
MORITZ VON OSWALD (club)
WILLIAM BASINSKI (palco esterno)
MARTA SALOGNI & VALENTINA MAGALETTI (palco esterno)
COBRA (club)
LENA WILLIKENS (club)
3PHAZ (club)
SKIP (club)

Sabato 25 maggio, Bunker

CINDY POOCH (area esperienziale)
LE CRI DU CAIRE (area esperienziale)
DAVE OKUMU & THE 7 GENERATIONS (palco esterno)
I HATE MY VILLAGE (palco esterno)
AUNTY RAYZOR (palco esterno)
DJ HARAM (club)
OPTIMO (ESPACIO) (club)
DJ STORM (club)

domenica 26 maggio, Bunker 

ORCHESTRA PIETRA TONALE (area esperienziale)
ROB MAZUREK & GABRIELE MITELLI (club)
NU JAZZ (club)
RUINSZU (palco esterno)
DANIELA PES (palco esterno)
GODFLESH (club)

INFO 

Torino Jazz Festival, Jazz is Dead!
festival 24-25-26 maggio 2024
anteprime 6-8-28 aprile
epilogo 7 giugno
Torino / Milano

jazzisdeadfestival.it

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