Intervista: JACK SAVORETTI la mia nuova consapevolezza

Intervista: JACK SAVORETTI la mia nuova consapevolezza

Jack Savoretti ha presentato il suo nuovo progetto discografico “Singing To Strangers” (BMG), in uscita venerdì 15 marzo.

L’album raccoglie 11 inediti ed è stato anticipato dai singoli “Candlelight”, “Youth and Love”, “What More Can I Do?”, “Singing To Strangers (interlude)” e dalla pubblicazione di “Music’s Too Sad Without You” – Live Version, registrato durante la sua esibizione al Teatro La Fenice di Venezia insieme alla star del pop internazionale Kylie Minogue.

Dopo il successo di “Sleep No More” uscito nel 2016, un tour che lo ha visto protagonista nei principali teatri italiani e la partecipazione alla 69° edizione del Festival di Sanremo in cui ha affiancato gli Ex-Otago,durante la serata dei duetti nel brano “Solo una canzone”, Jack Savoretti torna con un nuovo album, prodotto da Cam Blackwood e interamente registrato a Roma durante l’estate.

Questo è un disco romantico nel senso piu’ vero del termine”, ha raccontato l’artista nel corso della presentazione alla stampa. “Per me romantico non è il cuoricino che si mette sui social o San Valentino, romantico è la nascita di un figlio, è la morte, è una panchina nel parco. Gli ultimi due album “Written in scars” e “Sleep no more” erano simili essendo nati nello stesso periodo della mia vita, raccontavano le mie frustrazioni, avevano la stessa energia. Singing to strangers è diverso, è la fine di un ciclo. Mi sono trasferito a Londra dove ho trovato casa, ho una moglie e due figli e anche tre cani. Lì ho trovato la felicità e la libertà pur rimanendo fermo, senza viaggiare. Non è un disco allegro, ma mi piace l’emozione romantica che sto vivendo, è la colonna sonora di un film con una sceneggiatura felliniana, che racconta la storia di un uomo innamorato di sua moglie e dei suoi figli che però va anche in giro per il mondo a intrattenere degli sconosciuti con la sua musica. E’ la battaglia tra l’amore e il dovere. Ogni canzone del disco ha una sua identità”.

In questo progetto, prodotto da Cam Blackwood e interamente registrato a Roma durante l’estate, Jack Savoretti ha inciso le tracce insieme alla sua band composta dai chitarristi Pedro Vito e Sam Lewis, il bassista Sam Davies, il batterista Jesper Lind, il direttore musicale Nikolai Torp e Davide Rossi grande polistrumentista, che ha curato tutta la parte degli archi all’interno dell’album.

Per rendere un ulteriore omaggio all’Italia Jack ha girato il video di “What More Can I Do?” al Forum Music Village di Roma, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Alessandra Mastronardi: “E’ un posto ricco di storia, come Abbey Road e quello che mi ha colpito maggiormente è l’odore di altri tempi che ti entra dentro. Ho portato con me in studio la band. Roma è caotica ma elegante, è una città che ti cambia e ha influenzato il disco. Ho voluto riprendere le musiche degli anni ’60 di cui non si parla spesso, quelle che troviamo nei dischi di quei tempi di Serge Gainsbourg o di Patty Pravo, Mina, Lucio Battisti”.

L’album contiene una collaborazione d’eccellenza sul brano “Touchy Situation”, in cui il testo è stato scritto da uno dei pilastri della musica mondiale e premio Nobel Bob Dylan: “Grazie ai miei manager americani si è creata l’opportunità di lavorare con Steve Earle, uno dei padrini del vero country, poi però è saltata la collaborazione e il suo management per scusarsi mi ha chiesto se fossi interessato ad alcuni testi inediti di Bob Dylan che avevano ritrovato in una valigia. Quarantotto ore dopo mi è arrivata una email firmata da Bob Dylan contenente due testi: il primo era cortissimo e molto vago e non ci ho capito niente. Il secondo invece mi ha colpito subito, era come se Bob Dylan avesse letto quello che stavo vivendo io, mi apparteneva. Ho preso la chitarra e ho cominciato a suonare ma mia moglie mi ha detto che stavo trasformando una canzone di Dylan in una cover brutta. Così mi ha consigliato di andare al pianoforte e di lasciare la chitarra e finalmente ho sentito che la canzone diventava mia. L’ok del management di Dylan è arrivato dopo due settimane, sono state le più brutte della mia vita, ma è valsa la pena aspettare e sono felicissimo”.

A partire da aprile 2019 Jack Savoretti darà inizio al tour “Singing To Strangers” che farà tappa in Italia con tre date curate da Vivo Concerti. Il primo appuntamento a Padova il 16 aprile al Gran Teatro Geox, a seguire il 17 aprile al Fabrique di Milano e il 18 aprile all’Atlantico di Roma. Special guest dell’intera tournée italiana sarà Afra Kane, la cantautrice italo-nigeriana, il cui stile è composto da un mix di musica classica, soul, e jazz, ispirato anche dai suoi idoli della Motown-Al Green, Gladys Knight, Aretha Franklin, Otis Redding: “E’ una ragazza dal talento straordinario che ho scoperto su Instagram e che aprirà le tre date italiane. Nei concerti del tour mi piacerebbe rivivere quel l’eccitazione e quel terrore che non sentivo da anni e che ho provato quando mi sono esibito nei teatri d’opera italiani”.

Il tour proseguirà per tutta Europa toccando Olanda, Germania, Svizzera, Polonia, Inghilterra e Irlanda e si concluderà con una data evento il 31 maggio 2019 alla Wembley Arena di Londra.

I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it e presso i punti vendita Ticketone autorizzati.

Jack Savoretti decide di rendere un ulteriore omaggio all’Italia nel video di “What More Can I Do?”, girato al Forum Music Village di Roma, con la partecipazione straordinaria dell’attrice Alessandra Mastronardi, un video intimo e d’atmosfera che rispecchia perfettamente le ambientazioni retrò dell’album. Il video sarà disponibile a partire dalle 18:00 di martedì 12 marzo.

 

Special guest dell’intera tournée italiana sarà AFRA KANE, la cantautrice italo-nigeriana, il cui stile è composto da un mix di musica classica, soul, e jazz, ispirato anche dai suoi idoli della Motown-Al Green, Gladys Knight, Aretha Franklin, Otis Redding. Dopo l’educazione in pianoforte classico intrapresa in diversi conservatori fra Italia, Inghilterra e Svizzera, AFRA KANE lancia nel 2016 il suo progetto discografico, pubblicando i due singoli “No Pain, no gain” e “Stand Still”. Lo scorso ottobre esce “Twenty-II”(https://www.youtube.com/watch?v=-K8YE1cDFuo), brano estratto da “Scorpio”, il suo EP in prossima uscita, prodotto in collaborazione con Christophe Farine. L’artista, già nota in Svizzera, ha partecipato a molti festival musicali, facendosi conoscere e apprezzare dal pubblico.

1. Candlelight 
2. Love Is On The Line 
3. Dying For Your Love 
4. Better Off Without Me 
5. What More Can I Do 
6. Singing To Strangers (Interlude) 
7. Youth And Love 
8. Touchy Situation 
9. Greatest Mistake 
10. Things I Thought I’d Never Do 
11. Going Home 
12. Music’s Too Sad Without You (Live In Venice) 

 

 

www.jacksavoretti.com

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