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Recensione: JACKBOYS & TRAVIS SCOTT – “JackBoys 2”

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A distanza di quasi sei anni dal primo capitolo, “JackBoys 2” è il sequel tanto atteso che torna a certificare la presenza e la centralità della factory di Travis Scott nel sempre più bellicoso e “dissing-centrico” panorama hip-hop contemporaneo.

Diciassette tracce per un’ora scarsa che scorrono come un mixtape oversize, più ambizioso che compatto, dove l’intento curatoriale si scontra spesso con una visione centrifuga.

L’identità sonora c’è, è quella ormai codificata dal mondo di UTOPIA: atmosfere dark, synth ipnotici, drumkit slabbrati e linee basse che vibrano come sismografi in tilt. Una liturgia di suoni che mescola paranoia e adrenalina da club.

Travis fa il maestro di cerimonie più che il protagonista assoluto, dando ampio spazio ai suoi accoliti. Don Toliver si prende la scena con naturalezza, donando spessore melodico a episodi come No Comments e 2000 Excursion (il brano con il sampling di Adagio Veneziano di Massimo Ranieri del 1971, tratto dal disco “Via del conservatorio”). Dumbo è invece la perfetta banger scolpita per i festival, muscolare quanto prevedibile.

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Nel disco c’è spazio per tutta la sua crew e i suoi amici: 21 Savage entra a gamba tesa in Kick Out, Playboi Carti & Future appaiono in Where Was You, mentre Tyla da classe e sensualità nella afrobeat dalle tinte reggae di Pbt e GloRilla  irrompe a suo modo in Shyne.

Il problema è che il progetto, pur nel suo dichiarato intento corale, si dilata troppo e perde tensione. La tracklist spara in più direzioni, lasciando momenti di puro impatto alternarsi ad altri decisamente filler. Un ascolto disomogeneo, che regala spunti ma non scava.

Il culto di Travis Scott rimane intatto, e questo disco ne alimenta l’estetica da demiurgo pop, ma senza ridefinirne la narrativa. Per i fan hardcore, un festino pieno di callbacks e citazioni interne. Per gli altri, un’esperienza che conferma l’hype ma lascia un po’ di vuoto dietro i fuochi d’artificio.

In definitiva, JackBoys 2 più che un album vero e proprio è un flex esteso: suona come un’esibizione di forza, un “we run this” detto a chiare lettere da parte di una delle più importanti scuderie rap!

DA ASCOLTARE SUBITO

Champain & Vacay – 2000 Excursion – Pbt 

DA SKIPPARE SUBITO

Un ascolto globale va bene. Poi skippi vari! 

SCORE: 7,50

JB2 RADIO by JACKBOYS 
CHAMPAIN & VACAY by Travis Scott, Don Toliver & Waka Flocka Flame
2000 EXCURSION by Travis Scott, Sheck Wes & Don Toliver 
KICK OUT by Travis Scott & 21 Savage 
DUMBO by Travis Scott 
MM3 by SoFaygo 
VELOUR by Don Toliver & Sheck Wes 
CONTEST by Travis Scott & SoFaygo 
ILMB by Sheck Wes & Travis Scott 
WHERE WAS YOU by Travis Scott, Playboi Carti & Future 
NO COMMENTS by Don Toliver 
BEEP BEEP by Travis Scott & SahBabii 
PBT by Travis Scott, Tyla & Vybz Kartel 
SHYNE by Travis Scott & GloRilla 
OUTSIDE by Travis Scott .3& YoungBoy Never Broke Again
CANT STOP by Don Toliver, Future & Wallie the Sensei 
FLORIDA FLOW by Travis Scott & Kodak Black 
 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

Album in studio Travis Scott 
2015 – Rodeo
2016 – Birds in the Trap Sing McKnight
2018 – Astroworld
2023 – Utopia

Album collaborativi
2017 – Huncho Jack, Jack Huncho (con Quavo come Huncho Jack)
2019 – JackBoys (con i JackBoys)
2025 – JackBoys 2 (con i JackBoys)

I VIDEO 

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/travisscott

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