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Recensione: AYA NAKAMURA – “Destinée”

AYA-NAKAMURA-Destinee-album

Aya Nakamura, con “Destinée”, firma il suo lavoro più coerente e calibrato, un album che consolida il suo ruolo di fulcro del pop afrofrench contemporaneo.

La presenza di Kali Uchis, Shenseea, Kany, JayO e Joé Dowèt Filé non è ornamentale: ogni featuring introduce una variazione timbrica mirata, amplificando il suo idioma melodico fra sedimenti R&B, vibrazioni kompa e iridescenze reggae che scorrono senza fratture.

La forza del disco risiede proprio in questa pertinenza semantica: ogni scelta – dagli arrangiamenti alla costruzione dei ritornelli – rafforza l’identità dell’artista, che qui appare più centrata, più consapevole, più abile nell’orchestrare un’estetica globale senza smarrire la sua matrice franco-maliana.

“Destinée” non punta alla hit dozzinale, ma all’architettura precisa: un pop levigato che si espande con rigore, trasformando la sua cifra personale in un linguaggio sempre più internazionale e riconoscibile.

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SCORE: 7,00

DA ASCOLTARE SUBITO:

Bady Boy – Dis-moi – Baddies

DA SKIPPARE SUBITO

Un ascolto va bene. Rilassa, avvolge e ci porta nel suo mondo! 

TRACKLIST:

DISCOGRAFIA

2017 – Journal intime
2018 – Nakamura
2020 – Aya
2023 – DNK
2025 – Destinée

I VIDEO 

WEB & SOCIAL 

@ayanakamura_officiel

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