X FACTOR 2021 la seconda puntata dei “Live”. Le cover e le prime eliminazioni [Pagelle e commenti]

X FACTOR 2021 la seconda puntata dei “Live”. Le cover e le prime eliminazioni [Pagelle e commenti]

Entra nel vivo X Factor 2021 con il secondo appuntamento della fase finale. Questa sera le prime eliminazioni e la serata delle cover.

Dopo la prima puntata, senza eliminazione, i 12 concorrenti – tre per ognuno dei quattro roster dei giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika – hanno presentato i loro brani originali e questa sera sapremo chi sarà il primo artista a dover lasciare questa edizione di X Factor.

Ognuno di loro, infatti, si esibirà con una cover e i voti espressi nella scorsa serata verranno sommati a quelli della prossima puntata per decretare l’eliminato.

LE COVER

MANUEL AGNELLI per i suoi ha scelto: “Limit To Your Love” di James Blake per Erio, “Town Called Malice” dei Jam per i Bengala Fire e “Closer” dei Nine Inch Nails per i Mutonia.

MIKA ha scelto invece: “Come” di Jain per Nika Paris, “Sign Of The Times” di Harry Styles per Fellow e “Hey Ya!” degli Outkast per i Westfalia.

EMMA ha voluto assegnare a loro: “Jenny è pazza” di Vasco Rossi a gIANMARIA, “Dove sta a Zazà” di Gabriella Ferri a Vale Lp e “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà a Le Endrigo.

Infine HELL RATON ha affidato ai suoi: “Fantasma” dei Linea77 a Versailles, “SexyBack” di Justin Timberlack ai Karakaz e “Parole di burro” di Carmen Consoli per Baltimora.

L’OSPITE

Ospite del secondo Live è CHIELLO, artista musicalmente impossibile da definire che ha iniziato il suo percorso con il visionario gruppo di culto FSK Satellite. Chiello al suo album di debutto solista: Oceano Paradiso – dove regala scorci inediti – ha già ottenuto in poche settimane oltre 10 milioni di stream sulle piattaforme digitali con il singolo “Quanto Ti Vorrei” mentre l’album “Oceano Paradiso” è già oltre i 30M di stream. Con una scrittura che evoca immagini e sensazioni per analogia, tra metafore minimali e concrete e uno stile unico e versatile, Chiello riesce a farsi strada tra le tematiche più diverse. La sincerità è il tratto comune a tutte le undici tracce della sua produzione, segnata da una voce a volte sussurrata a volte graffiante: Chiello si mostra per quello che è, con tutti i suoi difetti e le sue vulnerabilità.

I 12 talenti in gara si esibiranno sul palco iper-tecnologico del Teatro Repower con i brani assegnati dai loro giudici, divisi in due manche, in onda giovedì alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, su smartphone, tablet e pc e in streaming su NOW.

COMMENTI E PAGELLE

Le Endrigo – “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà

Un brano dell’icona da poco scomparsa. Le Endrigo fanno propria A far l’amore comincia tu della Carrà trasportandola nel loro universo musicale. Una canzone coerente anche alla luce del loro primo inedito Cose più grandi di te. Anche alla seconda non deludono e dimostrano la loro capacità di stare sul palco. Ben fatto, a dispetto di quanto è stato detto dai giudici.

VOTO: 9

BALTIMORA – “Parole di burro” di Carmen Consoli per Baltimora

Nulla di nuovo. Così si potrebbe commentare la performance di Baltimora che non ha aggiunto e tolto nulla alla famosissima Parole di burro. Non un gemito, un gesto di disgusto. Sufficiente mettiamola così perché Baltimora il mestiere lo conosce bene. Meno vibrati più pathos.

VOTO: 7

FELLOW –  “Sign Of The Times” di Harry Styles

Fellow è bravo. Non ci sono dubbi e la cover di Harry Styles gli calza a pennello. Tecnicamente quasi perfetto (da rivedere il falsetto) e finalmente scomposto nelle movenze. Nulla di nuovo, però, una cover fatta da cover nei migliori karaoke meneghini.

VOTO: 6,50

Mutonia – “Closer” dei Nine Inch Nails

Estremo questo è il mood che caratterizza questo brano. I Mutonia si portano a casa una cover senza destabilizzarmi più di tanto, senza crearmi disturbo, senza farmi venire alcun moto di disprezzo, senza grande personalità. Versione piuttosto scolastica e l’abito da sposa indossato dal leader rimane un piccolo orpello di scena.

VOTO: 6

Vale LP – “Dove sta a Zazà” di Gabriella Ferri 

Sinergia vocale e territoriale per Vale LP. Un brano rischiosissimo per un’artista così giovane e invece, forse per la prima volta, Vale LP dimostra la sua capacità di affrontare il palco, raccontare una storia non sua mettendoci l’anima e la voglia di cantare senza troppi perfezionismi. Una cover che è arrivata dritta in pancia.

VOTO: 8,50

Westfalia – “Hey Ya!” degli Outkast

Sembra facile ma non è. L’assegnazione pericolosissima di Mika è tornata indietro come un boomerang. Suono vuoto, voce imprecisa. Nessun elemento pirotecnico musicale. Sembrava una balera, invece era il palco di XFactor. Piatto, tutto, troppo.

VOTO: 5

Nella prima manche finiscono al ballottaggio i Westfalia

Erio – “Limit To Your Love” di James Blake

Una voce unica, forse aliena per il panorama italiano. Erio pensa a cantare e si lascia andare in crescendo. La sua emotività arriva a tratti, in questo caso specifico mi è arrivata meno delle altre volte e indubbiamente sarà un limite mio. Bravo, bravissimo per carità, ma mi è mancato un quid: la pancia.

VOTO: 8

Karakaz – “SexyBack” di Justin Timberlack

Sarà la voce del frontman, sarà l’ora eppure la cover proposta dai Karakaz di SexyBack mi piace. Sarà la svogliatezza dell’approccio (vedi alla voce “scazzo”), sarà l’aver reso personalissimo un brano super pop. Saranno i tamburi, le movenze. Felicemente stupita.

VOTO: 9

Nika Paris – “Come” di Jain

Giovanissima Nika e la sensualità di Jain rimane un accenno. Come è un tentativo riuscito a metà, un esercizio di vocalizzi, una prova di stile. Nika non mi arriva mai davvero. Una messa in scena senza magia. Cambiare registro?.

VOTO: 5,50

gIANMARIA  – “Jenny è pazza” di Vasco Rossi

Triplo salto carpiato per gIANMARIA a cui non solo viene assegnato Vasco ma gli viene chiesto anche di riscrivere. L’inquietudine di gIANMARIA è tutta in quei passi percorsi lungo il palco. L’ enorme sensibilità di gIANMARIA incontra quella di Vasco e la versione del giovane vicentino convince e stravolge. La sua capacità di raccontare ed entrare nell’animo è ineguagliabile. Disarmante.

VOTO: 9

Bengala Fire – “Town Called Malice” dei Jam

Erano quelli su cui riversavo altissime aspettative. I Bengala sanno suonare e la libertà di movimento che Town Called Malice gli permette, li riporta in carreggiata. Bentornati Bengala Fire.

VOTO: 8

VERSAILLES – “Fantasma” dei Linea77

No, No, No. Detto tre volte almeno viene inteso meglio. La rabbia dello storico brano manifesto dei Linea 77, viene appena accennata lasciando spazio a un’esibizione carente che mostra le lacune di Versailles. Troppo “verde” per poter affrontare un brano così complesso, intenso e viscerale.

VOTO: 5

Nella seconda manche finisce al ballottaggio Versailles.

WESFALIA vs VERSAILLES

Finiscono al primo ballottaggio i due progetti musicali più crossover, forse non è un caso.

I Westfalia ripropongono per la terza volta l’inedito “Goblin” ma riproponendocelo all’infinito non ce lo rendono più convincente.
Versailles risponde con la sua “Truman Show”, più immediata ma musicalmente più fragile.

Mika ovviamente elimina Versailles, come Manuelito Westfalia.
Emma elimina la band, Manuel si associa per il “percorso che ancora si può vedere”.

I Westfalia sono i primi eliminati di X-Factor 15.

Ite, missa est.

LE SQUADRE

ROSTER EMMA – Producer Frenetik&Orang3.

Emma ha scelto 3 artisti accomunati dall’esigenza di “dire” attraverso la musica, di porre la scrittura al centro del loro progetto artistico.

Le Endrigo: bresciani tra i 27 e i 29 anni con una lunga gavetta alle spalle, che hanno cambiato l’articolo nel nome – da “gli” a “le” – credendo fortemente nel valore dell’inclusione

gIANMARIA: 18enne vicentino dai capelli biondi, con la sua visione del mondo complessa – che si riflette nella sua musica e nei suoi testi – ha conquistato tutti sin dalle Audition

Vale LP: il nome sta per “Vale la pena”; studentessa 23enne di Caserta, arriva a #XF2021 portando la sua voglia di fare musica, ma anche un accurato lavoro sui testi

ROSTER HELL RATON – Producer Ale Treglia, Jacopo Volpe e Sixpm.

Gli artisti del roster di Hell Raton sono molto diversi tra loro in termini di riferimenti e sonorità ma sono accomunati dalla contaminazione e dal crossover tra il cantautorato e gli approcci al mondo rap e urban.

Baltimora: al secolo Edoardo Spinsante, 20enne di Ancona, studente un po’ nerd dalla vocalità e dalla penna interessanti che suona pianoforte e chitarra e si diverte anche nella produzione

Karakaz: 21/29 anni, arrivano da Milano, Bassano del Grappa, Ala (Trento) e Ventimiglia. Michele, il frontman, ha un atteggiamento ombroso ma sul palco tira fuori la sua anima rock

Versailles: 24 anni di Venosa (Potenza) la cui immagine quasi punk e i capelli blu nascondono un ragazzo umile ed educato. Sa cosa vuole, scrive da solo i suoi pezzi e riesce ad unire mondi diversi tra loro

ROSTER MANUEL AGNELLI – Producer Rodrigo D’Erasmo.

Gli artisti selezionati da Manuel Agnelli sono caratterizzati da una forte identità e da influenze e riferimenti che attraversano tutta la cultura musicale.

Bengala Fire: quattro giovani della provincia di Treviso tra i 23 e i 28 anni, sono un gruppo brit-rock, mettono insieme diverse influenze musicali ma sono uniti da un amore sconfinato per il rock ‘n’ roll

Erio: 35 anni da Ponsacco (Pisa), musicista e insegnante di canto, porta a #XF2021 il suo progetto new soul (o, dice lui, “avant pop”) con una forte componente visiva e performativa

Mutonia: 25/27 anni, da Ceprano (Frosinone) e Cerveteri (Roma), band alternative rock con una leggera vena elettronica, che cantano in inglese e sanno tenere molto bene il palco

ROSTER MIKA – Producer Taketo Gohara.

Gli artisti del roster di Mika hanno in comune riferimenti e radici multiculturali, evidenti già al primo ascolto.

Fellow: 20 anni di Torino, cantautore dai capelli riccissimi e dalla voce soul che canta sia in italiano che in inglese; ha una voce che sembra classica pur risultando attuale. È grande fan di Mika

Nika Paris: 16enne di origini bulgare; lo scorso anno si è trasferita in Italia (in provincia di Monza-Brianza) per produrre i suoi primi pezzi sognando di poter calcare un giorno il palco di X Factor

Westfalia: tra i 27 e i 32 anni, di Bologna, Milano e Porto Mantovano (Mantova), formano una band con le fondamenta nel jazz che spazia con abilità tra brani originali, che si autoproducono, e cover

HOT FACTOR

Hot Factor sarà condotto per la prima volta da Paola Di Benedetto, voce di RTL 102.5,

IN ONDA

lo show di Sky prodotto da Fremantle sarà in onda giovedì 4 novembre su Sky e in streaming su NOW.(alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW; il mercoledì successivo al primo on air, saranno poi proposti in prima serata su TV8).

https://xfactor.sky.it/

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