SANREMO 2024: il Festival dalla A alla Z

SANREMO 2024: il Festival dalla A alla Z

Eccoci giunti all’atto finale. Questa sera la grande conclusione del Festival di Sanremo 2024 e noi abbiamo pensato di racchiudere questa maratona di cinque giorni con un sommario… dalla A alla Z appunto.

A

Ama – deus :  Tutti amano Ama. Rinominato l’imperatore del Festival. Colui che ha saputo fare meglio di Conti e che hanno dopo anno ha portato il Festival alle persone e le persone al festival.

B

Bookmakers: Bisogna farci i conti tutti gli anni, ma mai come quest’anno il papabile vincitore è segue i flussi di corrente.

C

Cover: La serata più attesa del Festival, da sempre. Quella di venerdì passerà alla storia come la grande fischiata. Un po’ come per gli spartiti lanciati dall’orchestra o la vittoria del trio Emanuele Filiberto – Luca Canonici – Pupo.

D

Donne: tante donne sul palco tra artiste in gara e co-conduttrici. Donne non più relegate agli angoli, donne che sanno prendersi il loro spazio

E

Eurovision: Come ogni anno questa parola riecheggia nelle orecchie durante la serata finale. Chi rappresenterà l’Italia quest’anno?

F

Fantasanremo: Tutti, tra squadre, leghe hanno giocato al Fantasanremo e gli artisti si sono messi ancora una volta in gioco chi più, chi meno… Che abbia però iniziare a stufare?.

G

Giovanni Allevi: Il ritorno alla vita, il ritorno al piano davanti a un pubblico, il ritorno alle sue parole. Uno delle immagini che difficilmente dimenticheremo di questo Festival.

H

Hotel: Sono, insieme al palco dell’Ariston, il punto nevralgico di una città che per l’occorrenza diventa una metropoli musicale. Ore di fila in coda dei fan per un autografo e una foto, postazione per riviste e radio.

I

Impermeabile: Perché neanche la pioggia incessante ha fermato le persone accorse per questo Festival.

Lunghezza: Un festival lunghissimo, prima del Festival durante il Festival e dopo il Festival con l’Aristonello…così imperterriti per cinque serate.

M

Musica: La musica in questa (come nelle edizioni passate) è stata al centro. Trenta artisti, palchi paralleli (in piazza colombo e sulla nave). Concerti improvvisati degli artisti per strada (Negramaro), Jam session.

N

Napoli: Un regolamento che in teoria avrebbe previsto solo canzoni cantate in italiano. Un regolamento che lo stesso stimatore ha deciso di tralasciare.

O

Ottanta: Gli artisti che si sono susseguiti sul palco per la serata delle cover.

P

Polemiche: Come ogni anno non sono mancate e come anno hanno lasciato il tempo che trovano senza scalfire l’immagine di un Festival vincente

Q

Qua – Qua: Il ballo della discordia, quello per cui siamo passati agli annoveri della stampa internazionale

R

Record: E’ il Festival che ha tenuto maggiormente le percentuali di share. Segnando dei picchi invidiabili

S

Social: Tutti guardano Sanremo, tutti parlano di Sanremo su qualsiasi social.

T

Travolta: La peggior comparsata della storia.

U

Umanità: Dargen e Ghali hanno lanciato da quel palco messaggi importanti. Riaccendendo i riflettori su quello che accade nel mondo.

V

Votazioni: Un regolamento arzigogolato, quasi da mal di testa per chi vota quando. Questa sera però se ne vedranno i frutti

Z

Zig Zag: Un Festival di corse, con orari sempre più sballati, file interminabili, gente ovunque

Related Posts