SANREMO 2023: le pagelle e i commenti della seconda serata [in diretta]

SANREMO 2023: le pagelle e i commenti della seconda serata [in diretta]

Stessa storia, stesso posto, stesso Festival. Quante ore sono passate? Poche, pochissime, ma siamo pronti per la seconda serata e fremiamo dalla voglia di ascoltare gli ultimi 14 pezzi in gara.

E da stanotte alle 2 le nuove canzoni saranno disponibili sulle piattaforme musicali per completare la playlist che più consumeremo nei giorni a venire. Insieme ad Amadeus e Gianni Morandi ci sarà Francesca Fagnani, giornalista protagonista di “Belve”. Vota la sala stampa, come ieri sera. A fine puntata sarà decretata prima la classifica dei 14, che sommata a quella di ieri produrrà la prima classifica provvisoria.

Ci siamo, sigla di Eurovisione partita. Via!

LE PAGELLE E I COMMENTI

Will: “Stupido”
Rompe il ghiaccio uno dei sei giovani entrati direttamente nella gara dopo la serata di Sanremo Giovani. “Stupido” si lascia ascoltare ma non vola, Will si è divertito e si vede.
Voto: 5

Modà: “Lasciami”
Kekko parla di depressione, la sua. E lo fa con sincerità (e con una potenza vocale che molti se la sognano). Musicalmente, certo, è un tipico pezzo dei Modà.
Voto: 6

Entra la co-conduttrice di questa sera, la giornalista Francesca Fagnani, una belva emozionatissima e dal look magnifico.

Sethu: “Cause perse”
Seconda quota giovane della serata. “Cause perse” ci fa saltare dalla sedia, Sethu tiene il palco non a fatica. Bravo.
Voto: 6

Il trio delle meraviglie.
Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Albano fanno cantare tutti (ma proprio tutti, sala stampa compresa).
Partono gli applausi, i cori, le urla.

Articolo 31: “Un bel viaggio”
Il primo salto negli anni 90 ce lo offrono gli Articolo 31.
“Non volevamo crescere, però che viaggio”.
Momento nostalgia.
Voto: 7

Lazza: “Cenere”
Outsuder di questa edizione del Festival.
“Cenere” funziona, Lazza ha un seguito non indifferente. Lo vediamo alto.
Applausi anche dalla sala stampa.
Voto: 7

Giorgia: “Parole dette male”
Ok, dobbiamo riascoltarla. Performance non perfetta e se ne è resa conto anche lei.
Ma riportare sul palco una ballata era troppo retrò?
Voto: 6

Pegah, una ragazza italoiraniana attivista dei diritti umani, insieme a Drusilla Foer ha letto con eleganza e sincerità il testo di una canzone iraniana utilizzato nelle recenti manifestazioni contro il regime in Iran che parla dei tanti diritti negati nel Paese e che finisce con il celebre slogan “donne, vita, libertà”.


Colapesce Dimartino “Splash”
Vi si ama tantissimo. Prima sorpresa della serata. Ma che mare ma che mare ❤️
Pezzo degno successore di Musica leggerissima, si può dire?
Voto: 8

Eccoli gli ospiti internazionali della serata: i Black Eyed Peas (in una formazione rinnovata, sì).
E per chi si chiede che fine ha fatto Fergie, la risposta è che non suona più col gruppo dal 2019.
Ma ballano tutti, balliamo pure noi.


Shari: “Egoista”
Con un brano scritto, tra gli altri, da Salmo, Shari è tra i sei giovani che arrivano direttamente sul palco dell’Ariston.
Il modo di cantare la contraddistingue sicuramente.
Egoista è un bel pezzo, costruito bene. La seconda esibizione andrà meglio, di sicuro.
Voto: 6

Francesca Fagnani legge il suo monologo che parla della vita dei ragazzi minorenni in carcere.
Intervistati dalla stessa Fagnani.

Fedez spara a zero e inizia la sua esibizione sulla Costa Crociere con un freestyle ruvido a sorpresa.
Fede prende la foto del viceministro Galeazzo Bignami travestito da nazista e la strappa.

Madame: “Il bene nel male”
Fino ad ora il pezzo più strutturato della serata. Vince sicuramente per arrangiamento e musicalità.
Voto: 7 (se si fosse chiamato “Puttana” anche 8)


Levante: “Vivo”
Candidata a miglior testo di questa edizione.
Levante è una che ce l’ha fatta pian piano.
E finalmente. Performance cucita addosso a lei.
Voto: 8


Tananai: “Tango”

“Tango” segue la scia di “Abissale”.
Una ballata rispettabilissima per l’ultimo classificato della scorsa edizione. Risuona in testa tantissimo.
Voto: 7


Rosa Chemical: “Made in Italy”
E pure la quota trasgressiva ce la siamo portata a casa. Ah, e passerà in radio fino a quando diremo “basta”.
Voto: 7


LDA: “Se poi domani”
Seconda vera ballatina della serata, ma di meno impatto. Però, sarà una questione di sangue, il palco è tenuto benissimo.
E per questo, voto: 6


Paola & Chiara: “Furore”

E alla fine arriva la bomba. Andiamo a dormire e a fare Furore. Ne sentivamo il bisogno? Assolutamente sì!
Voto: 8

 

Related Posts