SANREMO 2020: la pagella dei look della finale

SANREMO 2020: la pagella dei look della finale

Si chiude la settantesima edizione del Festival di Sanremo. Dopo le pagelle musicali, a voi quella modaiola!

Gran finale sul palco di Sanremo 2020, col vincitore Diodato, seguito da Gabbani e i Pinguini Tattici Nucleari. E la gara dei dei look chi la vince?

MICHELE ZARRILLO (in DANIELE ALESSANDRINI). Nè carne né pesce, né infamia né lode, ma soprattutto dovremmo dire: né estasi né fango. Il classico dopo 5 serate diventa prevedibile. Retrocede, voto 7-.

ELODIE (in VERSACE). Menomale che c’è lei. Ha scelto 5 look simili, ma mai uguali. Finisce in lungo, e in bellezza. Voto 10.

ENRICO NIGIOTTI (in EMPORIO ARMANI). Questo omaggio capillare a Grignani e agli anni Novanta ci piace. La versione da ufficio dell’outfit dei Kiss, no. Voto 6.

TOSCA. La classe non è acqua, è Tosca. Voto 8.

IRENE GRANDI (in STELLA FALAUTANO). E’ migliorata di serata in serata. La sua grinta leonina e indomata esplode di più con i look femminili. Non manca il tocco rock: gli stivaletti argentati. Manca invece il reggiseno. Gli diamo un bel voto 7.

ALBERTO URSO (in DOLCE&GABBANA) uggiola d’oro, come il look, il migliore delle sue cinque serate. Voto 8 e mezzo.

DIODATO (in DOLCE&GABBANA). Ha già vinto Sanremo, mica può vincere pure i look. Nonostante il bagno di swarowski, per stasera va bene splendere.Voto 6.5.

MARCO MASINI (in YEZAEL by ANGELO CRUCIANI) . Bella la scelta delle bretelle, ironico il richiamo al colore rosso del Giglio di Firenze tatuato sul braccio. Lo riabilitiamo. Voto 7+.

LEO GASSMANN (in EMPORIO ARMANI). Il giovane tra i grandi ha adeguato il look all’occasione, finalmente. Voto 8.

PIERO PELU’ (in TOM REBL) Ci lascia perplessi. Non tanto per lo scippo in platea, quanto per il petto ignudo e imbrattato. Come dicono i saggi, non c’è limite al peggio. E’ infatti era meglio il total latex. Voto 2.

LEVANTE (in MARCO DE VINCENZO) Bellissima sempre, ma perchè si ripete per cinque sere di fila? Voto 6.

PINGUINI TATTICI NUCLEARI (in DOLCE&GABBANA). Primo posto nella pagella look, assieme a Elodie! Fan-ta-sti-ci! Voto 10.

ACHILLE LAURO (in GUCCI). A Carnevale ogni travestimento vale. Siamo sicuri? Voto 5 perchè stimo Elisabetta I.

JUNIOR CALLY (in DOLCE&GABBANA). Stasera mi piace. Voto 7 e mezzo.

RAPHAEL GUALAZZI (in CARLO PIGNATELLI). Il sacco di iuta del caffè (carioca, immagino) al posto del vestito parla da solo. E non dice niente di buono. Voto 2.

FRANCESCO GABBANI (in EMPORIO ARMANI). Mille e uno modi di rendere una giacca brutta. Qui, il decoro Tetris. Voto 5.

RITA PAVONE. La signora Pavone è elegantissima, brilla il giusto. Voto 7 e mezzo.

LE VIBRAZIONI (in DOLCE&GABBANA). Tra i pacchi regalo, un Francesco Sarcina in versione dandy ingioiellato. Voto 4.

ANASTASIO (in MSGM). Non capisco perchè mi piace, ma mi piace. Dimostrazione che l’abito non fa il monaco, ma il monaco fa sicuramente l’abito. Voto 7.

RIKI (in EMPORIO ARMANI). Non che sdrammatizzare l’abito con le sneakers sia la scoperta del secolo, ma sdrammatizzare il vestito da direttore d’orchestra in questo caso è necessario. Sta bene. Voto 7.

GIORDANA ANGI (in DOLCE&GABBANA). Si conferma aggraziata, ma anche lei un po’ monotona al quinto giro di look. Voto 6 e mezzo.

PAOLO JANNACCI. Viva il papillon, sempre! Voto 9.

ELETTRA LAMBORGHINI. Perfetta per uno spettacolo a Las Vegas. Menomale che siamo in chiusura e i bambini sono a nanna. Voto 3.

RANCORE (in DIESEL) Anche se sembra un graffitaro notturno in azione, il giubbotto è molto bello e soprattutto è decisamente il suo. Voto 8.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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