Recensione: TASH SULTANA – “Terra Firma”

Recensione: TASH SULTANA – “Terra Firma”

Mi sollevo, fluttuo e entro nella mia confort zone ascoltando Tash Sultana. “Terra Firma”, il suo album numero due, è ancora una volta uno spettacolo sonoro. 

Una attrazione che mi portavo dietro ormai da tempo, visto che in attesa della uscita del disco Tash aveva pubblicato ben cinque singoli. Ormai è quasi una regola tirare lungo con i singoli e alla fine fare il botto con l’album,

All’appello in “TERRA FIRMA” ci sono: Sweet & Dandy, Willow Tree feat. Jerome Farah, Greed, Beyond The Pine e Pretty Lady.

Ma il materiale buono non si ferma qui. Il disco è composto da 14 tracce che raccontano il suo stile che oscilla e si contamina di soul, funk, RnB, ma anche jazz, folk, rock e pop.

Tash è una virtuosa, suona la chitarra, la batteria, il basso, le tastiere, suona un po’ di tutto (su Youtube ci sono mille video suoi in versione live) e al tempo stesso compone e in questo disco si spoglia delle infrastrutture e mette in mostra le sue qualità liriche poetiche e la sua capacità di esprimere stati d’animo in profondità rimanendo leggera e fluttuante. 

Un disco che, come racconta l’artista australiana, parte dal cuore e dalla necessità di rallentare e ritrovare se stessi :
Perché se è così, non è mai una stronzata – riflette Tash – volevo veramente amare l’arte che stavo per pubblicare… volevo solo sentirmi meglio, essere meglio, esibirmi meglio, suonare meglio, cantare meglio. Volevo essere migliore come artista».

Il disco si apre con la strumentale Musk, un piccolo gioiello di sonorità tra il soul, la musica urban e un retro gusto jazzy, per poi proseguire con Crop Circles altro sofisticata e stilosa ballad. La già edita Greed invece, mostra l’anima soul-funk e racconta della cattiva influenza della ricchezza e della fama. Il seguire e un continuo avvolgente che ti porta all’interno della sua intimità

Nel 2018 avevo messo  Flow State nella lista dei miei dischi preferiti di quell’annata… mi sa che questa “Terra Firma” confermerà anche nel 2021 la mia scelta. 

Dedicatevi un’ora per voi e ascoltate in relax il disco… Non ve ne pentirete!!! 

SCORE: 8,50

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

Musk – Greed – Blame It On Society

TRACKLIST:

DISCOGRAFIA 

2018 – Flow State
2021 – Terra Firma

VIDEO 

WEB & SOCIAL

www.tashsultana.com

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