Recensione: LITTLE SIMZ – “Sometimes I Might Be Introvert”

Recensione: LITTLE SIMZ – “Sometimes I Might Be Introvert”

Simbiatu “Simbi” Abisola Abiola Ajikawo meglio conosciuta come Little Simz per questo suo album numero quattro affronta se stessa. Una sorta di viaggio terapeutico tra la 27enne Simbi e la rapper Simz. 

Per fare questo percorso parte proprio dalla prima traccia Introvert, dove le due anime delle rapper sono ben evidenti: la sua propensione hip hop molto Uk e le sue roots nigeriane. 

Il peso della responsabilità di questo disco è immenso. I premi, i riconoscimenti e le nomination ottenute dal suo ultimo album e gli attestati di stima da parte di molti mostri sacri dell’hip hop (Kendrik Lamar, Lauryn Hill, Gorillaz per dirne qualcuno), sono un macigno per Simbi e uno stimolo per Simz. 

Fare bene è il suo obiettivo mentre raggiungere la vetta delle classifiche è invece quello della sua casa discografica. 

Per questo Simz volteggia tre le 19 canzoni (di fatto 14 perché ci sono 5 interlude) tra arrangiamenti preziosi e ricchi (Introvert, Woman, Little Q PT2, Miss Understood) e momenti lirici intensi come nel caso di I Love You I Hate You dove urla a suo padre: “Sei un donatore di sperma o un papà per me?”.

Le sue roots escono in pieno in Point And Kill che la vede confrontarsi con Obongjayar e in Fear No Man , mentre in Two Worlds Apart usa un campione di Smokey Robinson per rendere la traccia soul jazzy. Con Speed e Rollin Stone la sua essenza di rapper di strada si palesa. Si presenta soffice e morbida in I See You e addirittura anni ottanta in Protect My Energy.
La chiusura del disco è affidata a Miss Understood, la perfetta chiusura del cerchio. 

Su tutto il disco comunque aleggia la produzione dell’amico di infanzia Inflo (mente dei  Sault) e questo ti fa capire in che registro si posizione questo “Sometimes I Might Be Introvert “. 

Se togliamo i troppi Interlude, veri e propri speaking spesso affidati alla star di Netflix Emma Corrin, talvolta un po’ troppo autoreferenziali, il disco è una bomba. 
Da posizionare nel files insieme a Sault, Arlo Parks, Celeste! 

Il salto è fatto… 

SCORE: 8,25

DA ASCOLTARE SUBITO

Introvert – Woman – Standing Ovation 

DA SKIPPARE SUBITO

Onestamente non saprei cosa skippare se non gli Interlude 

TRACKLIST

DISCOGRAFIA 

A Curious Tale of Trials + Persons (2015)
Stillness in Wonderland (2016)
Grey Area (2019)
Sometimes I Might Be Introvert (2021)

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

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