Recensione: ELODIE – This Is Elodie

Recensione: ELODIE – This Is Elodie

“This Is Elodie” non è il suo primo disco, ma è come se lo fosse. Uscito oggi in versione digitale, ci presenta una nuova Elodie: quella vera.

Elodie è una delle poche donne della musica italiana, e una delle pochissime tra i concorrenti in gara a  Sanremo. Vorrei dire “che peccato”, se non fosse che le donne di questo Festival tengono pienamente testa ai colleghi uomini.  Anzi, forse alzano persino il livello della qualità: meglio poche ma buone, anzi, brave. E si potrebbe dire anche belle, se non fosse che su certi aggettivi, ormai, c’è il veto assoluto.

Io lo dico lo stesso, che Elodie è bella. Bando alle ipocrisie. E’ bella nel modo in cui sa stare sul palco, per lo stile, il carisma e la sensualità che emana la sua voce, così ruvida e abrasiva. E’ bella soprattutto per un motivo: solo chi si riconosce e assomiglia realmente a se stesso può sprigionare luce. Elodie, senza filtri, ce l’ha confessato: prima fingeva per piacere a tutti, adesso vuole piacere soltanto a se stessa. Ma si sa: quando ti vuoi bene, anche gli altri ti apprezzano di più.

This Is Elodie” non è solo il titolo del suo nuovo album: è un vero e proprio statement. Come in un’autobiografia musicale – o la memoria di un cellulare, visto che tra le tracce ci sono 3 suoi vocali- (ri)facciamo la sua conoscenza. Ci aveva avvisato: “This Is Elodie” non è il primo disco ma è come se lo fosse, perché è arrivato dopo 2 anni passati a conoscersi e riscrivere la sua identità musicale.

Nonostante molti pezzi si conoscono già, la sorpresa c’è eccome. Sarà merito di Marracash – l’amore fa bene – e di tutti gli ospiti presenti nell’album, ma Elodie non è più quella dei capelli rosa, e nemmeno quella di due Sanremo fa. Di tutto quello non c’è più traccia, ma in compenso c’è molta musica italiana così come oggi ce l’aspettiamo. Un po’ prevedibile forse, ma non per questo criticabile.

Ad accompagnare Elodie nelle prime due tracce, non a caso, ci sono due voci top del panorama trap e rap: Gemitaiz e Marracash, quest’ultimo nella già cantatissima “Margarita”, certificata con doppio disco di platino assieme ad un altro brano presente nel disco (“Nero Bali”). “Lupi Mannari” è il primo pezzo del disco in cui Elodie si presenta da sola al cospetto dei suoi ascoltatori, ma in fondo è bello che questo disco sia un incontro corale di personalità molto diverse – Ghemon, Michele Bravi, Guè Pequeno, The Kolors, Margherita Vicario, Lazza & Low Kidd, Ernia e Fabri Fibra “on stage”, Dardust, Zef, Dade, Durdust, Takagi e Ketra, Big Fish, Daddy’s Groove, Mace e Generic Animal dietro le quinte in veste di producer. Senza contare il team autoriale che coinvolge, tra gli altri, nomi del calibro di Levante, Wrongonyou e Mahmood, solo per citarne alcuni.

This Is Elodie” è finalmente il disco di Elodie. Piacevole nella sua leggerezza, ma non senza essere un manifesto della nuova femminilità di cui lei stessa è immagine: quella che sa fare sorellanza (“Sposa”), ha le armi per reagire ad una delusione perché si basta da sè (“Vado a ballare da sola”), non si spaventa di provare emozioni selvagge (“Lupi mannari” e “Superbowl”)

Manca un pezzo però, la biografia è ancora incompleta. Tra pochi giorni ascolteremo “Andromeda” a Sanremo, e soltanto allora Elodie non avrà più segreti. Forse.

Score:  7,0

Tre brani da ascoltare subito: Sposa – Vado a ballare da sola –  Superbowl

Quotes:  

Io so già come finisce il tuo film senza titolo
Non sto più qui ad aspettare le tue scuse tra le righe
E non mi metto alla finestra come quelle dive
Tristi e pensierose e con i Kleenex
Sai, ho capito come si reagisce
E farmi l’album in mezzo a questi clichè
Io che ho trovato la mia direzione
Adesso sto nella mia dimensione

Io vado a ballare da sola senza di te (Na na, na na)
Per questa sera ho bisogno di me
Se tornerò tardi non aspettarmi perché (Na na, na na)
Ho qualche sbaglio da imparare da me

Vado a ballare da sola
Vado a ballare da sola
E non mi ferma più niente quando l’anima suona
Vado a ballare da sola
Ho ancora un’ultima traccia che mi suona in testa
Quando escono tutti e la pista è deserta
Non rispondo a nessuno, mi daranno per persa
Sto ascoltando me stessa in una notte diversa

Vado a ballare da solo, tanto qualcuna la trovo
Col viso bianco come un medico col camice nuovo
E in mano un calice d’odio
Mi trovi a un tavolo, che sciabolo col diavolo
E con tutti quelli senza cuore come me
Messi in un angolo che guardano e non parlano
Se sanno che direbbero niente di che
Ehi, so essere profondo delle volte
Come quel baratro in cui faccio un giro
Da cui risalgo come niente fosse
Chissà se il mondo andasse all’incontrario
Sarei Rockefeller ma senza soldi
Magari Gandhi con una pistola
Oppure Martin Luther senza sogni
Uh, oddio, non so se mi amo oppure mi odio
A volte penso sia meglio l’oblio
Piuttosto che scusarmi l’ennesima volta ancora per uno sbaglio non mio
Vuoi sapere cosa ho in testa? Buio pesto
Ma con i riflettori accessi so che fa lo stesso
Adesso come si reagisce, tra ‘ste bisce
Vado a letto così tardi, presto

Io vado a ballare da sola senza di te
Per questa sera io ho bisogno di me
Se tornerò tardi non aspettarmi perché

Vado a ballare da sola
Vado a ballare da sola
E non mi ferma più niente quando l’anima suona
Vado a ballare da sola
Vado a ballare da sola
E tutti mi stanno a guardare
E che mi guardino ancora

(Vado a Ballare Da Sola – ft. Lazza & Low Kidd)

Tracklist:

1. Non E’ La Fine (ft. Gemitaiz)

2. Vocale #1

3. Margarita (ft. Marracash)

4. Lupi Mannari

5. Mal Di Testa (ft. Fabri Fibra)

6. Sposa (ft. Margherita Vicario)

7. Vocale #2

8. Vado a Ballare Da Sola (ft. Lazza & Low Kidd)

9. Apposta Per Noi

10. Superbowl

11. Diamanti (ft. Ernia)

12. Lontano

13. Vocale #3

14. Nero Bali (ft. Michele Bravi & Gue Pequeno)

15. Rambla (ft. Ghemon)

16. Pensare Male (ft. The Kolors)

17. Niente Canzoni D’Amore

18. In Fondo Non C’è

Discografia:

2016 – Un’altra vita
2017 – Tutta colpa mia
2020 – This Is Elodie

Video:

WEB & SOCIAL

instagram.com/elodie
twitter.com/Elodiedipa

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