Recensione: DITONELLAPIAGA – “Camouflage”

Recensione: DITONELLAPIAGA – “Camouflage”

Ditonellapiaga dice che riesce a parlare meglio di se stessa se a parlare sono gli altri. È il motivo per cui in “Camouflage”, il suo album di debutto, lei è ovunque eppure da nessuna parte.

Ditonellapiaga indossa maschere e interpreta personaggi, che lungi dal risultare distanti anni luce da lei, la raccontano senza svelarla troppo, lasciando intravedere trame che intrecciano parte della sua vita e di storie inventate. Lo dice benissimo anche la cover del suo disco, in cui è seduta a suo agio tra sei ultraottantenni. Sembra una che dove la metti, sa trovare il suo posto, e lì rimane.

Il primo album della cantante romana, che esce oggi in digitale e durante la settimana di Sanremo in versione cd e vinile con il brano in gara cantato con Donatella Rettore, è come un libro di racconti a più voci. Eppure la voce è sempre la sua, quella di Margherita Carducci: materia che sa plasmarsi sul soul e r’n’b, sul raggaeton e il rap, sull’elettronica e la psichedelia, rimanendo ancorata ad una logica sonora che se non si coglie magari al primo ascolto, sicuramente si recupera al secondo.

Anticipato dall’ep Morsi e da Morsi Remix, l’album di debutto di Ditonellapiaga si compone di 12 tracce che lei stessa ha voluto raccontare L’opening track “Morfina”, a detta di Margherita, è la perfetta intro al suo album: entra a gamba tesa, svela qualcosa ma non troppo. È un brano erotico, di corpi che si incontrano e si incastrano tra sudore e rumore, quella sensazione che ormai, per molti di noi, è solo il ricordo di vecchie serate. “Non ti perdo mai” è un brano profondo, scritto a quattro mani col collega ed amico Fulminacci, che racconta la maturità emotiva giunta alla fine di una storia. “Filippo mi ha analizzato e psicoanalizzato, ma senza che io in realtà dicessi niente, è stato in grado di fare una radiografia alle mie emozioni. Il brano ha avuto una genesi molto lunga, le due strofe sono state scritte in due momenti diversi: la prima mentre ero ancora legata alla persona di cui parlo nel pezzo, la seconda molto tempo dopo”.

Dopo i sospiri, arrivano i respiri un po’ affannosi di “Vogue”, un brano di abbellimento che l’artista definisce semplicemente “glamour”, di stile, quasi un ornamento dell’album, composto da un beat che è nato assemblando vari campionamenti creati in casa, durante la pandemia. “Prozac” è pura teatralità: Margherita usa un alter ego per parlare di sé, delle sue paranoie e della sua ansia, da cui volutamente prende le distanze per affrontarle e comunicarle.

“Come fai” è un brano che Ditonellapiaga definisce “100% io”, avvolto in un’aura nostalgica e intima che solo il cantato soul sa restituire. Un brano dedicato ad una persona importante, in cui le emozioni sono espresse da immagini di vita vissuta, perché “Non parlo di emozioni in prima persona”, dice lei, “ho troppa paura di non rendere giustizia alla memoria”. “Spreco di potenziale” è la canzone dell’amore incompiuto, del punto interrogativo, del “come sarebbe andata se…”. Parte in maniera soft ed esplode in un sound più groovy nella seconda parte.

“Dalla terra all’universo” ci regala atmosfere vintage 50’s e 60’s, amalgamate ad un sound decisamente contemporaneo. Con questo brano, la cantante si è lasciata alle spalle il tormento e l’amarezza dell’amore per affrontarne il lato più dolce e sereno. Da fan di Rosalia e Nathy Peluso, “Repito” è uno dei brani preferiti dell’artista, perfetto per i live. Qui si insinua una vera e propria storia inventata, un omicidio che il giro di basso le ha suggerito, “Come ruote che sfrecciano veloci sulla sabbia del deserto”. Lei stessa lo definisce “tarantiniano, teatrale, simpaticamente violento”.

“Connessioni” è un brano autobiografico, che racconta di una relazione priva di complicità e alchimia, seguendo il parallelismo con la connessione di rete, che salta quando qualcosa non va. In “Tutto ok” Ditonellapiaga accosta un tema come la tristezza al ritmo latino divertente, dalla metrica velocissima, in una montagna russa altalenante che è un pretesto per continuare a ballare mentre in realtà si sta piangendo nell’angolo.

“Nel brano “Altrove” sentivo che qualcuno doveva morire”, racconta la cantante. Ecco allora che arrivano i protagonisti, due giovani in fuga da una città che li vuole incatenare, le cui speranze purtroppo si tramutano in tragedia. Infine “Carrefour Express” parla di infatuazioni non ricambiate, del desiderio di possedere ciò che non si può, con un beat orchestrale e livello armonico e ritmico. “La parte finale regala un’immagine da vecchio cinema”, racconta, “in cui su inserisce però un vocale di scuse per aver aver parlato troppo da ubriaca”.

Non ci resta che aspettare il brano di Sanremo, ma noi possiamo già dire che la …”Chimica” c’è tutta.

SCORE: 7,00

TRE BRANI DA ASCOLTARE SUBITO:

Non ti Perdo Mai – Come fai – Carrefour Express

TRE BRANI DA SKIPPARE SUBITO

Morphina – Vogue – Repito

QUOTES:

Due fari accesi verso il baratro
Due soli metri mi separano dall’ostacolo
E lascio correre il tassometro
E verso benza nello stomaco se non vomito
E ho perso il modo di sentire
Di provare a capire cosa troverò oltre il vuoto
Delle parole già finite ma conserva le matite
Per disegnarci ciò che vorrei
Dirti quanto tempo ho perso e spegnere il sorriso nel pianto
Tremo ma canto per te e non importa se sei lontano
Perché lo urlerò al cielo
Che se ne frega di noi
Sì, ma a volte basta il pensiero sai
Vai veloce come me quindi non ti prendo mai
Quindi non ti perdo nemmeno
E pure se non chiamerai
Puoi vedere come sto
Sto coi sogni tutti un po’ sfocati
Voglio dire tutte cose, sì
Penso a cosa siamo stati
Mi basterà sto pezzo qua
Non credo ma mi va
Col cuore appeso in un armadio
Sul filo teso un po’ precario
Corre il battito
E lascia scendere il sipario
E cade a pezzi lo scenario
Come i sogni in fondo ai mari
Che mi ripeto per non dire che è più facile soffrire
E raschiare il fondo a vuoto
Che riprovare a fiorire
E imparare a costruire
E disegnarmi come mi vorrei
Dirti quanto fiato perso a correre in salita
Nel fango per stare al passo con te
E non mi importa se sei lontano perché
Canterò al cielo
Che se ne frega di noi
Sì, ma a volte basta il pensiero sai
Vai veloce come me quindi non ti prendo mai
Quindi non ti perdo nemmeno
E pure se non chiamerai
Puoi vedere come sto
Sto coi sogni tutti un po’ sfocati
Voglio dire tutte cose, sì
Penso a cosa siamo stati
Mi basterà sto pezzo qua
Non credo ma mi va

(Non Ti Perdo Mai)

TRACKLIST

DISCOGRAFIA

2o21 – Morsi (EP)
2021 – Morsi RMX (EP)
2022 – Camouflage

VIDEO

WEB & SOCIAL

instagram.com/ditonellapiaga

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