Playlist: L’eredita di DAVID BOWIE

Playlist: L’eredita di DAVID BOWIE

Il 10 gennaio di cinque anni fa moriva David Robert Jones dai più conosciuti come David Bowie.

Una dipartita che fu lacerante sia dal punto di vista umano che da quello artistico, basti pensare a “Black Star” un album illuminato e lacerato allo stesso modo in cui Bowie raccontava al mondo la sua inevitabile fine. Un album disarmante per la lucidità di espressione in cui viene dipanato, per sempre, il confine tra arte e vita. Un artista che metteva in gioco una sfrontata ambiguità sessuale mescolata a una sorta di teatralità. Thin White Duke non fu solo precursore, dei tempi ma ne detto anche stili e forme. Il Duca Bianco fu quello di “Let’s Dance” ma anche del rock durissimo dei Thin Machine. Artista unico che la musica ricorda e compiange per quel lampo di genio artistico che ha sempre caratterizzato la sua vita. 

David Bowie è stato e continua ad essere un’icona della cultura popolare, Uno dei primi a capire che il Rock’n’Roll era molto più di una concessione giovanile. Il Duca Bianco fu autore geniale e precursore di quello che fu la musica da lui in poi. 

Qualche giorno fa, in occasione del suo 74esimo compleanno sono state pubblicate due nuove cover: Mother, brano di John Lennon pubblicato nel 1970 e Tryin’ to Get to Heaven di Bob Dylan, tratta dall’album Time Out of Mind del 1997.

La cover di Lennon era stata registrato nel 1998 col produttore Tony Visconti, mentre  quella di Dylan è datata nel 1998, mentre lavorava al disco LiveAndWell.

I brani sono usciti insieme, anche in fisico, come singolo in edizione limitata di cui sono state stampate 8147 copie per Rhino Records. 

Per celebrare l’infinita eredità musicale del Duca Bianco abbiamo creato una playlist di oltre tre ore contenente tutti i suoi più grandi ed indimenticabili successi. 

LA PLAYLIST

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