I Tormentoni estivi 2020: facciamo il punto a inizio agosto

I Tormentoni estivi 2020: facciamo il punto a inizio agosto

Dopo aver raccolto tutte le hits di questa particolare estate 2020 (playlist che trovate qui: https://www.newsic.it/playlist-estate-2020/), andiamo a fare il punto su quali sono i brani che stanno davvero avendo successo, quelli che arrancano e quelli che hanno deluse le aspettative.

I SUCCESSI:

BOOMDABASH & ALESSANDRA AMOROSO(KARAOKE)

È attualmente la hit dell’estate 2020 n.1. Da 4 settimane il brano più programmato in radio ed è stato 4 settimane alla 1 anche in FIMI, solo nell’ultimo aggiornamento è stata superata da Rocco Hunt. Da 4 settimane è anche alla n.1 della RTL POWER HITS ESTATE, e probabilmente vincerà anche la competizione (e sarebbe un triplete per i Boomdabash).

ROCCO HUNT & ANA MENA(A UN PASSO DALLA LUNA)

Ed ecco il rivale n.1 di “Karaoke”: il buon Rocco si arma di Federica Carta nei testi e della voce di Ana Mena, che tanta fortuna portò lo scorso anno a Fred De Palma e assesta una hit raggaeton che arriva in vetta alla classifica FIMI. Il brano sembra faticare di più in radio (sebbene in salita nella top 50), forse perché i programmatori fanno gli schizzinosi – gli stessi che invece consumano “Bimbi per strada” o l’insulsa “Balla per me”. Nota di colore: pur essendo una hit, da 2 settimane non è nella playlist della RTL POWER HITS ESTATE (pur essendo, ribadiamo, in salita nella top 50 – alla 39, per la precisione): ci mancava un bel giallo estivo.

TAKAGI & KETRA FEAT. ELODIE & GIPSY KINGS(CICLONE)

I produttori “Re Mida” hanno sfornato un bel “slow burner”: partito un po’ in sordina (chi scrive, al primo ascolto, pensò “Tutto qui, co tutti sti featuring?”), il brano conquista lentamente e infatti sta salendo sempre di più, sia in radio (+8 alle n.3 settimana scorsa) sia in FIMI (+3 alla 13, picco), complice anche un video che è un dichiarato omaggio al film di Pieraccioni, da cui il brano prende appunto il titolo.

ACHILLE LAURO(BAM BAM TWIST)

Dallo scorso anno, Achille non ha praticamente sbagliato un colpo (almeno a livello di comunicazione e di immagine). Per l’estate 2020, oltre al progetto amarcord sulla dance anni ’90, ha rispolverato il twist col suo piglio “rock’n’roll” per un brano coinvolgente a presa rapida. Alla 2 in radio nelle ultime settimane, in salita nella FIMI, anche se solo alla 30.

IRAMA(MEDITERRANEA)

Può piacere o non piacere (e può stare simpatico o meno) ma Irama infila un’altra hit per la terza estate consecutiva: dopo “Nera” e “Arrogante”, “Mediterranea” è stata alla 1 sia in radio che in FIMI (anche se ora sembra in parabola discendente). Ed è stata alla 1 anche nella RTL POWER HITS ESTATE.

MASTER KG FEAT. NOMCEBO(JERUSALEMA)

Uscita lo scorso anno, questo brano cantato in lingua lingua venda, dialetto sudafricano (come il produttore), sta letteralmente esplodendo ora in tutto il mondo grazie a TikTok ed è diventato la dance challange dell’estate. In pochi giorni, il video ha superato le 62 milioni di views su YouTube ed è il brano più cercato su Shazam. Un vero fenomeno già entrato nella top 10 FIMI, alla 1 su iTunes e che le radio stanno rincorrendo solo ora (alla 29, +15 posizioni in 7 giorni). Non è difficile immaginare che sarà il brano straniero di maggior successo di questa estate e, se continua a marciare così, supererà anche le concorrenti italiane.

INTERNAZIONALI

Tra i brani stranieri che si stanno comportando bene, citiamo “Rain On Me” di Lady Gaga con Ariana Grande (ora anche nel remix dell’onnipresente Purple Disco Machine), lo stesso Purple Disco Machine con “Hypnotized” (molto anni ’80), l’altrettanto danzereccia  (e canticchiabile) “Breaking Me” di Topic con A7S (gira da mesi ma è esplosa a livello pop solo da giugno), Jawsh 685 e Jason Derulo che hanno sbancato TikTok con “Savage Love”, The Weeknd con”In Your Eyes” e Dua Lipa con “Break My Heart”. Si difendono bene anche Harry Styles (“Watermelon Sugar”), Marshmello & Halsey (“Be Kind”), Bob Sinclar e OMI con “I’m On My Way” (sapore d’africa anche qui). Fra le sorprese, The 1975 nella top 20 radiofonica con “If You’re Too Shy (Let Me Know)”, la debuttante 18enne tedesca Zoe Wees che canta i suoi problemi di epilessia in “Lose Control” e l’olandese Dotan che, dopo “Numb”, piazza la seconda hit consecutiva, la liquida “No Words”.

ITALIANI

Fra gli italiani, in ascesa (più lenta del previsto) anche Fred De Palma con “Paloma”, questa volta accompagnato da Anitta, appena entrata nella top 10 FIMI, tiepida in radio (alla 28, +4). Baby K a sto giro ha puntato tutto sulla viralità coinvolgendo nientepopodimeno che Chiara Ferragni, che in “Non mi basta più” dà il suo prezioso contributo per una manciata di secondi: il risultato, per ora, è la n.25 in radio e la 3 in FIMI (ora alla 4). Ci si aspettava qualcosa di più dall’accoppiata Elettra Lamborghini e Giusy Ferreri: la loro “Isla” è ancora a un passo dalla top 20 radiofonica e per ora non è andata oltre la n.30 in FIMI. Fedez e il suo omaggio a “Children” di Robert Miles ha fatto meglio: appena entrata nella top 10 di EarOne, “Bimbi per strada” ha esordito alla 4 in FIMI ed è ancora in top 10. Mentre furoreggia con “Ciclone”, Elodie va bene anche da solista con “Guaranà”, che è stata in vetta all’airplay e nella top 20 dei singoli (e un album sempre in buone posizioni). Bene in radio Gabbani con “Il sudore ci appiccica”, dove è in ascesa anche Mahmood con “Dorado” (però senza particolari slanci in FIMI, di poco fuori dalla top 20, dopo l’esordio alla 14). Merita(va) qualcosa di più “Un’altra estate” di Diodato, in discesa alla 35 in radio (dove ha avuto un picco alla 19) e non pervenuta ancora nella top 100 FIMI. Benino i The Kolors: la loro “Non è vero” è stata alla n.6 in radio (ora lottano per restare in top 20). Anche se in curva discendente (ma dopo qualche mese), menzione speciale per Gaia: la vincitrice dell’ultima edizione di Amici, con la sua “Chega” (e il suo ottimo portoghese) resta una delle hit di quest’estate. Fra i brani datati, segnaliamo anche la buona tenuta di “Good Time” di Ghali (già doppio platino).

A proposito di discese: “Mamacita” dei Black Eyed Peas ci esce ormai dalle orecchie e sta precipitando (ma è pronta la nuova “Feel The Beat” con Maluma), così come “Una voglia assurda” di J-Ax (fra i suoi brani peggiori e irritanti) e “Balla per me” di Tiziano Ferro e Jovanotti (tipico esempio di quando due grandi nomi accoppiati non fanno necessariamente un grande brano), fuori dalla top 10 di EarOne (senza mai essere stato alla 1) e che non ha mai superato la posizione 48 in FIMI, così come la pomposa e un po’ noiosa “Better Days – Giorni migliori” dell’ammucchiata Negramaro/OneRepublic (massimo alla 15 su EarOne).

Ancora tenuti d’occhio per ora Levante (“Sirene”), DRD (“De Fuera”), Aiello (“Vienimi a ballare”), Luca Carboni (“La canzone dell’estate”), Elenoir (“Wrong Party”), Danti con Raf e Fabio Rovazzi (“Liberi”), Shade (“Autostop è ora nella top 20 FIMI, ma le radio dove sono?), Il Pagante (“Portofino”). Un po’ fuori tempo massimo per essere catalogate come “hits estive” forse LP (“The One That You Love”), Maroon 5 (Nobody’s Love”), J. Balvin (“Un dia – One Day”), che potremmo portarci avanti in autunno.

FLOP

Già spariti dai radar invece Le Vibrazioni con “Per fare l’amore”, Biagio Antonacci con “Per farti felice”, Francesco Renga con “Insieme: Grandi amori”, Tommaso Paradiso con “Ma lo vuoi capire?”. Non pervenute Chiara (“Non avevano ragione i Maya”), Irene Grandi (“Devi volerti bene”), Chili Giaguaro con Bianca Atzei (“Da domani”), Nek (“Ssshh!!!”).

Al momento sembriamo averla scampata con “Una vita da bomber”, firmata dai 3 moschettieri Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani, ma c’è sempre il rischio di un imprevisto rigurgito ferragostano, come l’anguria rancida che si ripresenta dopo un bagno a mare.

Breve parentesi (ma per me doverosa) su una iattura musicale che ci sta perseguitando quest’estate: il progetto I LOVE MY RADIO. Da giugno, ogni settimana viene immessa a reti radiofoniche unificate una cover di grandi hit italiane del passato per celebrare le migliori canzoni italiane degli ultimi 45 anni; idea sulla carta nemmeno malvagia (a parte diversi dubbi sulla selezione di base, che vede esclusi gente come Renato Zero, Fiorella Mannoia, Mia Martini, Giuni Russo, Edoardo Bennato, Rettore, Anna Oxa…), il problema è che il risultato finale sono cover quasi tutte di bruttezza e inutilità rare. Per citarne solo alcune, Mengoni che canta “Quando di Pino Daniele”, Elisa e Giorgia che appiattiscono e banalizzano del tutto rispettivamente “Mare mare” di Luca Carboni e “Non sono una signora” di Loredana Bertè, i Negramaro che smembrano “Sei nell’anima” di Gianna Nannini, fino agli ultimi atti vandalici: Antonacci che rifà “Centro di gravità permanente” e Jovanotti “Caruso” di Dalla.

Ovviamente, gli speaker radiofonici le spacciano tutte per grandi capolavori, per fortuna durano giusto i 7 giorni prima di essere gettate nell’umido perché sostituite dalla ciofeca successiva (a eccezione solo de “La donna cannone” della Nannini che ha avuto una vita un poco più lunga); comunque per vedere quanto gli ascoltatori gradiscono davvero queste cover, basta vedere quanto (non) le votano via via nella POWER HITS ESTATE di RTL, mai andate oltre alla posizione 35 (la maggior parte si schianta fra la 50 e la 46).

Umile richiesta finale: MAI PIÙ.

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