Il 2025 si chiude sotto una campana di vetro natalizia: Christmas di Michael Bublé torna in vetta alla Official Albums Chart britannica, conquistando il numero uno finale dell’anno.
È l’ottava settimana non consecutiva al vertice per il disco, un dato che non certifica solo la sua longevità, ma suggella definitivamente Bublé come sovrano stagionale di un immaginario sonoro che resiste al tempo e al calendario. Non a caso, il 2025 si era aperto con Christmas al primo posto e si richiude allo stesso modo: un eterno ritorno, più che una semplice ricorrenza.
Il periodo festivo, si sa, rimescola le carte e riporta in superficie classici e archivi. Così The Christmas Song di Nat King Cole compie un balzo vertiginoso di 141 posizioni fino al numero 28, seguito da Christmas Classics di Bing Crosby, che risale di 66 posti attestandosi al 30.
Sull’onda lunga del successo natalizio, Kylie Minogue vede Kylie Christmas (Fully Wrapped) rientrare nella Top 20, risalendo fino alla posizione 20 dopo aver conquistato il Christmas Number 1 con XMAS. Un esempio di come il pop, quando maneggiato con mestiere, sappia ancora dialogare con il rito.
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SINGOLI
Gli WHAM! si riprendono l’ultimo trono dell’anno. Last Christmas torna al Numero 1 della Official Singles Chart britannica, firmando il singolo che chiude il 2025 in vetta e regalando a George Michael e Andrew Ridgeley la dodicesima settimana non consecutiva al summit. Una vittoria tardiva ma simbolica: dopo essere stato scalzato la scorsa settimana da XMAS di Kylie Minogue, il brano rientra con la forza quieta dei classici che non conoscono obsolescenza.
Alle sue spalle, Mariah Carey resta saldamente al Numero 2 con All I Want for Christmas Is You, mentre Rockin’ Around The Christmas Tree di Brenda Lee raggiunge un nuovo picco al Numero 3, suggellando un 2025 sorprendentemente vitale per il classico del 1962, ormai definitivamente emancipato dal museo della nostalgia.
Scende invece al Numero 4 XMAS di Kylie Minogue, Christmas Number 1 ufficiale di quest’anno, mentre Fairytale of New York dei Pogues con Kirsty MacColl rientra nella Top 5, risalendo fino alla posizione 5: un rituale collettivo che, anno dopo anno, continua a parlare con una voce ruvida e irriducibile.
La classifica registra anche un momento di raccoglimento. Dopo la notizia della scomparsa di Chris Rea, Driving Home for Christmas compie un balzo di 20 posizioni e rientra nella Top 10 al Numero 10, confermando come alcune canzoni funzionino da dispositivi emotivi prima ancora che da hit.
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VINILI
Olivia Dean conferma la solidità di The Art of Loving, che chiude l’anno dominando la Official Albums Vinyl Chart.
