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Recensione: CRAIG DAVID – “Born to Do It (25th Anniversary)”

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La riedizione per il venticinquesimo anniversario di “Born To Do It” di Craig David, non è un semplice vezzo nostalgico; è la riapertura di un fascicolo sull’anatomia sonora della musica UK della prima era post-millennio.

Questo album, originariamente partorito nel 2000, non si limitò a scalare le classifiche, debuttando alla vetta e stabilendo un benchmark di vendite per un solista maschile esordiente nel Regno Unito, ma fu la pietra miliare di una singolare sintesi ritmica: l’apice del 2-step che si fondeva con la sofisticazione emotiva dell’R&B e la fusione con l’hip hop e la dance.

L’aura mitologica che circonda la genesi di “Born To Do It” è un piccolo studio a Southampton, la collaborazione con Mark Hill (Artful Dodger) e l’assenza di ingerenze discografiche.
L’album è l’architrave su cui si è poggiato lo sviluppo della dance britannica degli anni Duemila, agendo da cerniera tra l’aggressività ritmica dell’UK Garage più viscerale e una sensibilità pop radiofonica.

L’impatto fu sismico. Singoli come la fulminante Fill Me In e la ritmica, narrativamente incisiva 7 Days (entrambi #1), insieme all’irrinunciabile collaborazione seminale Rewind con Artful Dodger, non furono solo hit; erano manifesti sonori che codificavano il 2-step per la mainstream. Questo sound, caratterizzato dalla sua sincopazione elusiva, dalla cassa posizionata sul secondo e quarto battito, e da una complessa orchestrazione di percussioni, trovò in David il suo interprete più elegante e leggibile. L’album legittimò un genere che fino ad allora era rimasto confinato nei circuiti underground e nelle pirate radio, elevandolo a fenomeno culturale di massa.

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Questo non è l’R&B patinato di importazione americana; è un R&B filtrato attraverso la nebbia e l’asfalto britannico, un ibrido che parla la lingua della club culture di Londra pur mantenendo un gloss internazionale. L’album è la prova che il groove poteva essere allo stesso tempo cerebrale e ballabile, malinconico e liberatorio.

25 anni fa il mio mondo cambiò. “Born To Do It” uscì e la vita che avevo solo immaginato da bambino divenne realtà.

Questo album è cresciuto da momenti vissuti con mia madre, dal girare per negozi di dischi a Londra al cantare le canzoni nel nostro appartamento. Lei ha sostenuto i miei sogni e ha creduto in me molto prima che lo facessi io. L’album deve anche moltissimo all’ispirazione di mio padre e alle innumerevoli ore passate da solo con il mio Walkman.

Sono cresciuto in un complesso di case popolari, scrivendo canzoni che contenevano i miei sogni, senza immaginare che un giorno avrebbero preso il volo. Incontrare Mark Hill fu determinante nel plasmare questo disco. Porterò sempre con me il ricordo del tempo trascorso in studio e della magia che abbiamo creato.

Sono grato per il viaggio che questo album mi ha fatto compiere e per l’amore che continuate a dimostrarmi dopo tutti questi anni. È toccante e bellissimo sapere che ancora oggi risuona così profondamente» – Craig David.

L’album è arricchito da numerosi materiali aggiuntivi, molti dei quali escono per la prima volta sulle piattaforme digitali. Tra questi ci sono il remix Blacksmith R&B Rerub di “Rendezvous” con Know ?uestion, oltre al remix di “7 Days” realizzato da DJ Premier, che dona un nuovo sapore east coast al brano grazie alla collaborazione con Mos Def e a un Craig David dal suono radicalmente diverso dal suo stile abituale. Sono inclusi anche due brani lato B, diversi remix firmati da Artful Dodger e Sunship e una versione di “7 Days” con Fat Joe. Inoltre si aggiungono due canzoni presenti nella versione americana dell’album: “Key To My Heart” e “Fill Me In (Part 2)”.

SCORE: 8,50

TRACKLIST

1.     ‘Fill Me In’  
2.     ‘Can’t Be Messin’ Around’  
3.     ‘Rendezvous’  
4.     ‘7 Days’  
5.     ‘Follow Me’ 
6.     ‘Key To My Heart’ (originally a US bonus track)
7.     ‘Fill Me In (Part 2)’ (originally a US bonus track)
8.     ‘Last Night’
9.     ‘Walking Away’ 
10.  ‘Time To Party’  
11.  ‘Booty Man’
12.  ‘Once In A Lifetime’  
13.  ‘You Know What’  
14.  ‘Rewind’
15.  ‘Four Times A Lady’*
16.  ‘Apartment 543’ (originally a ‘Fill Me In’ b-side)*
17.  ‘Human’ (originally a ‘Walking Away’ b-side)*
18.  ‘Fill Me In’ (Artful Dodger Remix)* 
19.  ‘Fill Me In’ (Sunship Remix)*
20.  ‘Rendezvous’ (Blacksmith R&B Rerub featuring Know ?uestion)*
21.  ‘Rendezvous’ (Treats Remix)* 
22.  ‘Rendezvous’ (Sunship vs. DJ Chunky Mix)*
23.  ‘7 Days’ (DJ Premier Remix featuring Mos Def)*
24.  ‘7 Days’ (featuring Fat Joe)* 
25.  ‘7 Days’ (Sunship Remix)*
26.  ‘7 Days’ (Full Crew Remix)*
27.  ‘Walking Away’ (Ignorants Remix featuring Trell)* 
28.  ‘Walking Away’ (DJ Chunky Remix)* 
29.  ‘Walking Away’ (Treats Better Day Remix)*

* Mai uscite precedentemente in digitale

Questa la tracklist dell’edizione doppio vinile:

LP1

A1. ‘Fill Me In’  
A2. ‘Can’t Be Messin’ Around’  
A3. ‘Rendezvous’  
A4. ‘7 Days’  
B1. ‘Follow Me’  
B2. ‘Key To My Heart’ (originally a US bonus track)*
B3. ‘Fill Me In (Part 2)’ (originally a US bonus track)*
B4. ‘Last Night’

LP2

C1. ‘Walking Away’ 
C2. ‘Time To Party’  
C3. ‘Booty Man’
D1. ‘Once In A Lifetime’  
D2. ‘You Know What’  
D3. ‘Rewind’  
* Mai uscite precedentemente in vinile.

DISCOGRAFIA 

2001 – Born to Do It
2002 – Slicker Than Your Average
2005 – The Story Goes…
2007 – Trust Me
2010 – Signed Sealed Delivered
2016 – Following My Intuition
2018 – The Time Is Now
2022 – 22
2025 – Commitment

VIDEO 

WEB & SOCIAL 

@craigdavid
craigdavid.com

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