È morto Sandro Giacobbe, voce sentimentale della canzone italiana.
Sandro Giacobbe, cantautore genovese che seppe incarnare una certa idea di romanticismo pop tra gli anni Settanta e Ottanta, è morto a 75 anni. Da oltre un decennio combatteva contro un tumore.
Nato a Genova, iniziò a scrivere e cantare nei primi anni Settanta, inserendosi nella tradizione ligure con un taglio più melodico e popolare. L’esordio nazionale passò da Festivalbar nel 1974 con “Signora mia”, brano che trovò una seconda vita nella colonna sonora di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmüller. Quel successo aprì le porte al Festival di Sanremo, palco calcato tre volte: nel 1976, quando conquistò un sorprendente terzo posto, poi nel 1983 e infine nel 1990.
La sua scrittura, fatta di confessionalità semplice ma incisiva, lasciò un solco in canzoni come «Gli occhi di tua madre», capaci di attraversare il tempo più per affezione popolare che per ambizioni autoriali. Parallelamente alla musica, Giacobbe fu tra i protagonisti della Nazionale Cantanti, prima come giocatore e poi come allenatore, contribuendo a trasformare quell’esperienza in un rituale benefico e mediatico.
Con la sua scomparsa si chiude un capitolo della canzone italiana che parlava senza cinismo, cercando l’emozione diretta.
Un testimone di un’epoca in cui la melodia sapeva ancora raccontare le fragilità quotidiane.