VINCE CLARKE – ‘Songs Of Silence’ è il suo album di debutto solista [Guarda il video]

VINCE CLARKE – ‘Songs Of Silence’ è il suo album di debutto solista [Guarda il video]

“Songs of Silence è l’album di debutto di “VINCE CLARKE. Un disco prezioso, ambient di 10 tracce di una bellezza non classificabile.

L’album, in uscita il 17 novembre 2023 via Mute, è anticipato dal singolo The Lamentations of Jeremiah.

LA GENESI DEL DISCO

Autore premiato con l’Ivor Novello per le innumerevoli canzoni pop da classifica, cofondatore degli Erasure, Yazoo e dei Depeche Mode, Clarke ha incredibilmente aspettato fino ad oggi per imbarcarsi in una pubblicazione da solista.

Registrato nel suo studio di casa a New York e arricchito da fotografie e artwork dal pluripremiato fotoreporter Magnum Eugene Richards , il lavoro sull’album è iniziato come una distrazione durante il blocco, un’opportunità per comprendere finalmente le possibilità di Eurorack, un sistema modulare. formato di sintetizzatore famoso per le sue configurazioni avvincenti e illimitate.

Avrei potuto andare avanti all’infinito, non avrei potuto fermarmi”, spiega Vince, Mi stavo divertendo così tanto e non pensavo che nessun altro lo avrebbe ascoltato. Ma sentirlo svilupparsi nel mio studio, nella mia testa, imparare nuovi trucchi – è stata la cosa migliore. Ero in uno stato di shock, in realtà, quando i Mute hanno detto che volevano pubblicare questo album.

Da solo in studio, Clarke si è posto due regole: primo, che i suoni che ha generato per l’album provenissero esclusivamente da Eurorack, e secondo, che ogni traccia fosse basata su una nota, mantenendo un’unica tonalità ovunque.

Nessuno nella mia famiglia è particolarmente interessato a quello che faccio in studio”, dice Vince. Anche il gatto se ne andava dopo circa un’ora di ascolto dei droni.”

L’atmosfera di lontananza cosmica generata dal synth dell’album risultante è interrotta da interventi crudi, ricordi della mano umana al lavoro in mezzo a questi macchinari: un campione criptato come una trasmissione angosciata di un pilota di caccia, i contributi operistici senza parole di Caroline Joy, il sawing zolfo del violoncello del compositore Reed Hays in “The Lamentations of Jeremiah”, e il fulcro dell’album che si basa sulla canzone popolare anti-crosta del 1844 “Blackleg Miner”, splendente di risonanza e rilevanza. Altrove nell’album Clarke manifesta pattern di sequenziatori implacabili, accelerazioni graduali, droni in stile Moog, goccioline scintillanti di synth e crescenti ondate di chitarre elaborate, con Clarke che descrive le tracce come “avendo un senso di tristezza, di cose che vanno male, cose che si sgretolano”. ” .

Non contento di appoggiarsi alla sua considerevole eredità pop, Vince Clarke ha invece aperto nuove ed entusiasmanti prospettive elettroniche per se stesso, e per il resto di noi, in cui le permutazioni e le possibilità sono illimitate, Clarke dichiara

Le infinite sfumature di suoni che puoi creare con il minimo tocco di una manopola o di uno slider continua ad affascinarmi.”

IL VIDEO DEL SINGOLO 

Il video diretto dal fotografo ritrattista turco e residente a New York Ebru Yildiz (Laurie Anderson, Mitski, A Place to Bury Strangers, Algiers.

LA TRACKLIST 

Artwork-VINCE-CLARKE-Songs-Of-Silence-ALBUM-2023

Cathedral
White Rabbit
Passage
Imminent
Red Planet
The Lamentations of Jeremiah
Mitosis
Blackleg
Scarper
Last Transmission

WEB & SOCIAL 

https://www.instagram.com/ErasureInfo

 

 

Ph: VinceClarke_©Eugene Richards

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