ERYKAH BADU
Mama’s Gun

ERYKAH BADU <br>Mama’s Gun

Riproponiamo le recensioni originali di dischi del passato 

Volete conoscere un nuovo sinonimo di fantastico ?
Semplice: Erykah Badu !
Come non si può definire fantastico, sublime, prezioso, magico, affascinante questo suo nuovo album “Mama’s Gun”, impossibile veramente.

Grande Erykah, regina d’africa e soul diva di Dallas, che dopo il capolavoro debutto del 1997 di “Baduizm” ed un celebrativo “Live” si presenta con questa sua attesissima seconda prova.

Un discone di altri tempi, sia per la durata, ben 78 minuti, sia per lo stato emozionale percepito durante tutta la durata del cd.
Erykah è un’artista completa che stravolge e che meglio di ogni altro impersona la leggenda Motown nel nuovo millennio.
Erykah è soul, è r&b; e jazz ed anche hip hop.
Una voce inconfondibile e raffinata che vola sulle soffici melodie delle quattordici ballate che compongo questo disco.

“Mama’s Gun” è predestinato a diventare, come già era successo tre anni orsono con “Baduizm”, una pietra miliare per il Rhythm and Blues.
Con il suo inconfondibile turbante afroamericano è senza dubbio paragonabile, per capacità interpretative, alle star del soul del passato tipo Marvin Gaye, Curtis Mayfield, Chaka Khan, Bestie Smith o lo stesso Billie Holiday, gente che hanno scritto la storia della musica.

Continuiamo a dirlo che Erykah è fantastica e fantastiche sono tutte le tracce di questo disco, a partire dal blues di “Penitentiary Philosopy”, all’etno-soul di “Didn’t Cha Know”, al pieno r&b; di “My Life” e “Time’s A Wastin'” fino a “…& On” forse autocitazione del suo “On & On” primo successo e pezzo che ci ha fatto conoscere questa regina musicale.
Tra i brani anche le raffinate soul-jazzy “Cleva” e “Booty”, il roots che affiora in pezzi come in “Kiss Me On My Neck” o nella reggae “In Love With You” nella quale canta anche Stephen Marley, le sognanti ballad come “A.d. 2000” o la preziosa “Orange Moon” (la nostra preferita).
E poi ancora il primo singolo altamente soul “Bag Lady” o l’incredibile finale con inizio gracchiante anni ’40 di “Green Eyes”.
Ma non è tutto se poi puntiamo l’attenzione anche sulle liriche, intense, quotidiane e impegnate socialmente come lo è la stessa Badu, attiva a realizzare un futuro migliore alle giovani donne senza casa.

Ragazzi lasciateci sbilanciare: questo disco è un capolavoro !

(26 Novembre 2000)

Track list:
01. Penitentiary Philosopy
02. Didn’t Cha Know
03. My Life
04. … & On
05. Cleva
06. Hey Sugah
07. Booty
08. Kiss Me On My Neck
09. A.D. 2000
10. Orange Moon
11. In Love With You
12. Bag Lady
13. Time’s A Wastin
14. Green Eyes

Discografia:
Baduizm (1997)
Live (1997)
Heartache (1998)
Mama’s Gun (2000)
Worldwide Underground (2003)
New Amerykah Part One (4th World War) (2008)
New Amerykah Part Two (Return of the Ankh) (2010)

 

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